Team Analysis – Il Trapani di Calori

12.08.2017 15:03 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: matchstudio.wordpress.com
Team Analysis – Il Trapani di Calori
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© foto di Federico De Luca

DISPOSIZIONE IN FASE DI POSSESSO PALLA

In fase di possesso palla l’1-4-3-3 di Calori prevede i terzini molto larghi a garantire ampiezza e i due esterni offensivi più accentrati pronti a ricevere la verticalizzazione da dietro. Inoltre i due centrali difensivi si allargano, lasciando spazio all’arretramento del mediano, e vengono affiancati ai lati dalle due mezzali.

INIZIO DEL GIOCO

L’avvio della manovra del Trapani prevede il classico giro palla orchestrato dai due difensori centrali. I continui movimenti in zona luce dei tre centrocampisti favoriscono sia il consolidamento del primo possesso sia la verticalizzazione rasoterra verso le punte sguarnendo la porzione centrale del campo.

 

Quando la formazione granata non riesce a uscire palla al piede dalla propria metà campo, si affida al lancio lungo preferibilmente verso sinistra visto che Visconti ha caratteristiche maggiormente offensive rispetto a Fazio. Taugordeau e Silvestri sono entrambi molto abili e precisi nel lancio verso l’esterno per servire il terzino.

SVILUPPO DEL GIOCO

La fase di sviluppo della manovra avviene prevalentemente utilizzando le catene sugli esterni: i continui movimenti coordinati di terzino, mezzala ed esterno che giocano sulla stessa fascia, coadiuvati dalle sponde della prima punta e dall’appoggio del mediano, caratterizzano il gioco della compagine siciliana. Sovrapposizioni sia esterne sia interne, inserimenti senza palla, scambi di posizione con movimenti ad accentrarsi/allargarsi o abbassarsi/alzarsi rendono imprevedibile ed efficace la costruzione sull’esterno.

FINALIZZAZIONE

La finalizzazione dell’azione offensiva avviene prevalentemente sfruttando i cross che si generano dalla costruzione sulle fasce. In area, oltre ovviamente alla prima punta, si fanno trovare spesso sia l’esterno sia la mezzala che giocano dalla parte opposta a quella dalla quale ha avuto origine l’azione d’attacco. Si ricorre spesso alla conclusione da fuori area per concludere l’azione dopo la respinta sui traversoni.

DISPOSIZIONE IN FASE DI NON POSSESSO PALLA

In fase di non possesso il Trapani si raccoglie in un compatto 1-4-1-4-1 lasciando pochissimo spazio tra le linee e chiedendo un grande sacrificio sia ai terzini, che in fase offensiva sono sempre molto alti e larghi, sia soprattutto agli esterni alti che devono affiancare le due mezzali formando la cerniera a 4 di centrocampo.

LINEA DIFENSIVA

La linea difensiva si muove perseguendo l’obiettivo finale di tenere corta la squadra: quando gli attaccanti vanno in pressing allora la linea difensiva siciliana si alza molto diventando aggressiva sui movimenti ad andare incontro degli attaccanti avversari sia centralmente sia sugli esterni; quando si rinuncia al pressing indietreggiando nella propria metà campo la linea difensiva diventa maggiormente attendista limitandosi ad occupare gli spazi e a garantire copertura centrale sui cross degli avversari.

PRESSING

Il pressing seppur portato con poca continuità è un’arma importante nello scacchiere difensivo di Calori: sono proprio i tre attaccanti del Trapani ad effettuare una pressione ultra offensiva inibendo la costruzione dal basso degli avversari: Murano, Canotto e Ferretti si dimostrano tatticamente molto intelligenti posizionandosi con il corpo in modo da impedire sia il passaggio sicuro sia la ricezione semplice agli avversari.

TRANSIZIONE POSITIVA

La fase di transizione positiva del Trapani è estremamente pericolosa ed efficace: oltre alle palle recuperate grazie al pressing in zone del campo favorevoli anche i contropiedi orchestrati partendo dalla propria metà campo sono ben organizzati. L’azione si sviluppa prevalentemente sulla sinistra grazie al movimento a venire incontro della prima punta Murano molto abile sia nella difesa della palla sia nella sponda appena seguente che mette in moto tutta la catena di sinistra. Infine con un improvviso ma semplice cambio di gioco la finalizzazione della transizione avviene sulla destra con gli inserimenti senza palla della mezzala Maracchi e dell’ala Ferretti.

TRANSIZIONE NEGATIVA

Non appena perso il pallone per il Trapani è essenziale impedire all’avversario di portarsi nell’altra metà campo vista la disposizione tattica molto offensiva in fase di possesso. Per questo motivo la formazione di Calori ricorre spesso al fallo tattico e in generale cerca sempre di rientrare il più velocemente possibile con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone. In questa fase del gioco sono fondamentali i due centrali difensivi e il mediano Taugordeau che, indietreggiando e temporeggiando, favoriscono il rientro dei compagni garantendo loro più tempo per posizionarsi correttamente per la fase difensiva.

VARIAZIONI TATTICHE

Con il cambio Bajic per Canotto il Trapani passa all’1-3-5-2 con il nuovo entrato nel ruolo di esterno destro e Visconti a presidiare la fascia opposta. Fazio diventa il centrale di destra mentre Ferretti va a giocare come seconda punta di raccordo.