Il 4-3-3 labronico di Carmine Gautieri

05.02.2015 18:54 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roberto Mattina-calciocalcio.net
Il 4-3-3 labronico di Carmine Gautieri

Stagione importante quella livornese, con il Presidente Spinelli che gongola per la posizione (alta) tenuta fino a questo momento in classifica e mister Gautieri che vede incarnarsi anime e cuore le sue idee di calcio. E’ un Livorno operaio, fatto di “vecchi” marpioni della cadetteria (Vantaggiato, Cutolo, Luci ed Emerson) e di talenti niente male, che scopriremo insieme approfondendo meglio le caratteristiche di questa formazione.

Un gioco semplice che però, produce eccome i suoi frutti aggrappandosi appunto all’esperienza e al sacrificio (unica vera arma per far bene in Serie B) che possono offrire i veterani su cui si regge l’impalcatura costruita da Gautieri. Approfondiamo dunque il discorso, entrando nel merito tattico della stagione labronica.

 

DIFESA A 4 MA CON QUALCHE PATEMA

E’ una difesa classica con i 4 dietro in linea, terzini che sanno spingere più dal lato sinistro, con  Lambrughi in campo c’è anche la possibilità del lancio per la punta o l’esterno. Emerson e Bernardini offrono il giusto mix di altezza-rapidità con il primo dalle leve piccole che riesce a sprintare di più rispetto al secondo. Maicon ex Reggina invece offre anche lui buone garanzie sulla destra ma deve crescere.

 

 

MEDIANA A 3 COL METODISTA

Mosquera o Luci in cabina di regia a dirigere l’orchestra con sapienza e maestria: verticalizzazioni al brucio, senso della posizione, queste le caratteristiche richieste. Interno destro Djokovic (o Biagianti) primo talentino di cui parliamo in mezzo al campo: un bel po’ di centimetri messi a disposizione della squadra, che in mezzo al campo non fanno mai male, con un sinistro molto interessante, è una mezzala che offre buona garanzie in entrambe le fasi. Interno sinistro Moscati che tra i 3 è quello addetto di più alla legna che al resto; è ancora un giovinotto e qualche peccato dunque bisogna concederglielo e perdonarglielo, in fase di difensiva ha ancora qualche lacuna soprattutto nella gestione dei falli in area di rigore, troppo irruento a volte.

 

ATTACCO DURO ED INCISIVO

Se in avanti hai Vantaggiato, che puntualmente è oggetto di trattative ogni sessione di calciomercato qualche motiva ci sarà pure. Se poi con lui hai Cutolo e Siligardi la giocata imprevedibile e rapidissima è dietro l'angolo. Certo il primo è volato verso lidi e bisognerà ora capire se i nuovi arrivati o chi già militava riusciranno a sostituire il veterano dal gol e assist facile. Le trame offensive sono comunque ben orchestrate con la centralità della punta ad agire da falso nueve che induce in tentazione tutte le difese centrali avversarie, creando voragini. Un esempio tipico è l'andar incontro alla palla spalle alla porta e in un fazzoletto, girarsi e bucare il portiere.

 

UN ESEMPIO DI FASE OFFENSIVA

Una delle azioni offensive che capita di vedere riproposte, è quella che coinvolge l'interno di centrocampo CCD/CCS (la mezzala), l'esterno offensivo ED/ES e a volte l'accorrente giocatore posizionato in mezzo a ricevere il cross. Qui di seguito viene riportato un esempio con il CCD che allarga la sfera per l'accorrente ED.

 

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A quel punto ED avendo attaccato alle spalle il difensore in uscita ed il mediano basso, vede l'inserimento del compagno a centro area e lo serve per il comodo appoggio in rete.

ARMA SEGRETA 

Emerson, il vecio! E' lui l'arma segreta con quel piedino fatato, il sinistro, in grado di metterla in testa ai compagni su punizione o calcio d'angolo. Occhio che quando va lui al calcio possono essere dolori.

PUNTI DEBOLI

Uno dei punti deboli è sicuramente quel tipo di azione che si sviluppa sulla fascia e termina con il cross in mezzo, beh, spesso questo tipo di azione finisce col gol dell'avversario, un bel punto debole da poter sfruttare, volendo nel migliore dei modi.