Analisi del Singolo: Riccardo Orsolini dell’Ascoli Picchio

10.02.2017 11:43 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mattia Formis - assoanalisti.it
Analisi del Singolo: Riccardo Orsolini dell’Ascoli Picchio

Da qualche tempo a questa parte finalmente anche la nostra serie A si è decisa di puntare forte su giovani che provengono dal loro settore giovanile e , oltre all’Atalanta solida realtà da decenni , anche Milan,Roma,Juventus,Sassuolo per citarne alcune , si stanno muovendo con maggior impegno ed interesse nel cercare di portare in prima squadra giovani del proprio vivaio o giovani di prospettiva da serie minori.

 

In questo contributo scendiamo nella nostra serie cadetta, più precisamente ad Ascoli ,  ed andremo ad analizzare le caratteristiche di un giovane di prospettiva , che ha già attirato su di sé l’interesse di parecchie squadre : RICCARDO ORSOLINI ( maglia n.11 ).

 

Orsolini è un classe ’97 , mancino puro , pesa 73 kg per 183cm di altezza  ed è un prodotto del settore giovanile dell’Ascoli , infatti qui ha percorso tutta la sua gavetta dai pulcini fino ad esplodere con la squadra Primavera l’anno scorso con 22 reti in 26 gare giocate , guadagnandosi la chiamata in Prima squadra.

 

In questo campionato , il n. 11 dell’Ascoli conta già 20 presenze più 1 un Coppa Italia, 4 le reti contro Latina , Carpi ( 2 ) e Verona  non solo , ad Ottobre nel torneo 4 Nazioni Orsolini è stato convocato in U20 mettendo a segno  2 reti contro Svizzera e Polonia.

 

Esterno d’attacco dotato di ottimo dribbling e corsa , Orsolini ricopre la posizione di esterno destro nel 1-4-3-3 di Mister Aglietti, questa posizione a piede invertito gli permette di giocare prevalentemente con il suo piede di calcio, il sinistro.

 

Giocatore a tutta fascia , Orsolini abbina corsa costante ed ottimo domino della palla.

 

In fase di non possesso possiamo notare come ripieghi profondo per andare ad eseguire i raddoppi sul portatore di palla avversario a ridosso della propria linea di difesa , cercando sempre il recupero dell’attrezzo  mediante intercetto basso e colpo di testa , sfruttando la sua buona elevazione con i suoi 183 cm di altezza.

 

In transizione positiva cerca sempre di far ripartire velocemente la propria squadra palla al piede senza mai mancare di creare superiorità numerica mediante dribbling , anche se in alcuni casi insiste troppo rischiando di perdere palla a ridosso della propria linea di difesa.

 

Tra i suoi punti di forza possiamo notare come sia abilissimo nel verticalizzare immediatamente l’azione ( anche di prima intenzione )  con ottimi tempi di gioco mettendo quasi sempre in difficoltà la difesa avversaria o mettendo  il compagno in condizione di calciare verso la porta avversaria, anche quando si trova spalle alla porta pressato dal difensore avversario.

Inoltre Orsolini è in grado di esegue veloci movimenti senza palla per andare ad aggredire gli spazi lasciati liberi in zona di rifinitura dalla punta centrale di riferimento ( nell’Ascoli Cacia e Favalli all’occorrenza ) quando quest’ultima con un movimento ad “uscire” porta fuori posizione uno dei due difensori centrali avversari.

Sempre molto mobile senza palla , Orsolini cerca spesso di creare superiorità numerica eseguendo dribbling e quando è in velocità il difensore avversario è costretto al fallo per non farlo proseguire , ne conseguente spesso una sanzione disciplinare con possibili vantaggi , quindi , per la propria squadra.

 

Il piede di calcio, il sinistro, gli consente di avere un ottimo dominio della palla , sempre aderente al piede stesso : le sue conclusioni verso la porta avversaria sono spesso precise, forti e pericolose , anche sui calci di punizione ( zona centro-destra ) ed i suoi cross/cambi gioco sono sempre precisi e sul piedi del compagno che riceve la trasmissione.

 

Sono certo che queste caratteristiche non passeranno inosservate agli addetti ai lavori e , davvero , auguro a questo talento puro il salto di qualità sempre titolare.