Roberto Ranieri, a Bergamo c'è già l'erede di Grassi

28.01.2016 20:09 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: Michele Santoro - promessedelcalcio.blogspot.it
Roberto Ranieri, a Bergamo c'è già l'erede di Grassi

Da sempre il settore giovanile dell'Atalanta è fucina di grandi talenti. Decine e decine di calciatori, negli anni, hanno irrobustito le fila della squadra bergamasca e di molte altre società di serie A. Gli ultimi gioielli che si sono imposti nel calcio che conta sono Alberto Grassi, centrocampista che ha rimpiazzato il partente Baselli e Andrea Conti, laterale destro che, in questa stagione, molto spesso è stato chiamato in causa per sopperire alle defezioni di Dramè, Bellini e Masiello. 

Un altro giovane nerazzurro che presto potrebbe fare il salto di categoria è Roberto Ranieri, centrocampista centrale della Primavera allenata da Valter Bonacina. Bergamasco di Treviglio, classe '97, Ranieri entra nel settore giovanile della “Dea” all'età di 10 anni, fortemente voluto da Stefano Bonaccorso. In tutte le categorie ha sempre ricoperto il ruolo di interno di centrocampo, a volte incaricato al delicato compito di metronomo sulla mediana.


Da quest'anno, invece, gioca con grande continuità in difesa sull'out mancino con buonissimi risultati: la corsa e il dribbling di cui è in possesso, gli permettono di fare indistintamente il terzino o l'ala d'attacco. I piedi buoni - soprattutto il sinistro - e la visione di gioco (lasciti degli anni passati a dettare i tempi), gli consentono oltretutto di essere schierato da trequartista. Un vero e proprio jolly per la formazione di Bonacina, che comunque deve ancora affinare il suo rapporto col gol: per adesso solo 2 reti, peraltro in amichevoli precampionato, contro Verona e Torino. 

È il giocatore che ogni allenatore sogna di avere in rosa, non solo per la grande versatilità, ma anche e soprattutto per la serietà e la dedizione al lavoro. Ranieri è un punto fisso della Primavera bergamasca, sin dallo scorso anno, quando saltò appena tre partite. In questa stagione la musica sembra non essere cambiata e ora l'obiettivo è quello di conquistare le nazionali giovanili: fino ad oggi solo una convocazione nell'U17 di Zoratto. La strada verso la serie A è ancora lunga e tortuosa, ma la determinazione di Ranieri è di quelle che potrebbero portare lontano.