Ecco il Napolempoliudinese, la società esternalizza lo scouting

De Sanctis, Hysaj, Tonelli, Armero, Allan, Inler, Zielinski, Valdifiori, Sosa, Zapata, Quagliarella. Allenatore Sarri. 

Questa la formazione del Napolempoludinese, squadra composta dagli acquisti effettuati dalla società azzurra dalle due squadre. Se il rapporto con l’Empoli è iniziato con l’arrivo di Sarri, quello con i friulani ha radici lontane. Dall’Udinese, De Laurentiis, appena insediatosi alla guida della società, prelevò prima il Dg Marino e poi il Pampa Sosa. Poi una serie di acquisti, alcuni ben riusciti altri rivelatisi un buco nell’acqua.

Quello di Zielinski è solo l’ultimo di una lista di affari che dal 2005 hanno legato indissolubilmente l’Udinese e i partenopei.

In tutto il Napoli ha versato nelle casse bianconere 52 milioni. L’ultimo della lista a essere passato dal Friuli al San Paolo è stato Allan venduto per 11,5 milioni.
Ma altri grandi affari sono stati fatti prima: Inler è stato ceduto per 18 milioni, gli stessi che Pozzo ha intascato per Quagliarella.
E Armero, oggi di nuovo a Udine, fu venduto per 5.

E l’Udinese oltre ai soldi cosa ha preso? Oggi ha in prestito fino al 2017 Duvan Zapata, nel 2015 prese Denis, due anni prima Domizzi, anche se occorre risalire al 2002, anni bui per il Napoli, per avere uno che ha fatto davvero la differenza, Jankulovski. In tutto Pozzo ha versato 6 milioni per questi giocatori.

Insomma il Napoli ha deciso di esternalizzare lo scouting, preferendo pagare le società ben organizzate piuttosto che farsi una propria struttura.

 

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