ESCLUSIVA Zibardi presenta Samu Castillejo, il gioiello seguito dal Napoli

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Il 4-3-3 di Sarri ha bisogno di interpreti di qualità: la crescita di Insigne, la costanza di Mertens e Callejon sono le note liete della stagione azzurra, ma il club partenopeo sta cercandone gli eredi. Se Leandrinho cresce bene in Primavera, sul mercato europeo il ds Giuntoli sta facendo seguire da molti mesi un esterno del Villarreal: Samu Castillejo.

La redazione di footballscout24.it ha chiesto una relazione sul giovane asso spagnolo a Marco Zibardi, osservatore FIGC che conosce molto bene il calcio iberico: "Calciatore molto talentuoso dal fisico esile  e poco strutturato , simile a Di Maria infatti anche lui soprannominato El fideo (una pasta simile al classico spaghetto italiano). Mancino puro dotato di tecnica sopraffina , molto abile nel dribbling, veloce, rapido e smaliziato. In possesso di buone doti atletiche. Cresciuto nelle giovanili del Malaga Fc e lanciato in prima squadra dall allora tecnico Javi Gracia che dopo averlo testato in pre temporada lo inserisce subito titolare facendogli giocare un intero campionato . Notato subito dagli scout , il Villarreal lo tessera dopo appena un solo campionato perché intravede in lui un futuribile gioiellino. Può ricoprire piu ruoli , dall esterno alto di destra alla fascia sinistra ed essere impiegato anche come seconda punta. Sia nel settore giovanile che nel primo anno di Liga fu utilizzato da esterno alto di sinistra. Oggi gli viene più naturale giocare  sulla fascia destra così da rientrare e calciare a rete. Ideale nel modulo 1-4-3-3 o 1-4-2-3-1. Molto dinamico e letale nell uno contro uno, ha l assist nel dna ma non disdegna anche il tiro a rete. Tatticamente molto bravo, aiutato dal grande intuito capisce prima degli altri dove arriva la palla. Buona anche la fase passiva ripiegando molto a centrocampo in aiuto dei compagni nella  riconquista del pallone.
Prospetto sicuramente  molto interessante visto che parliamo di un ventiduenne con ampi margini di miglioramento. Per fare il salto di qualità deve migliorare soprattutto la continuità di prestazione, la finalizzazione  arrivando in doppia cifra ogni anno ed il colpo di testa "