Analisi del Singolo: Joao Cancelo dell’Inter

22.09.2017 18:27 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: Luca Calcagno - http://assoanalisti.it
Analisi del Singolo: Joao Cancelo dell’Inter
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Joao Cancelo è un giocatore portoghese nato a Barreiro il 27 maggio del 1994. Dopo aver giocato nel Benfica e nel Valencia il 22 agosto 2017 è entrato a far parte della rosa dell’Inter arrivando in prestito dal club spagnolo con un riscatto fissato a 20 milioni. Nella stagione 2016/17 il giocatore portoghese ha giocato 3 partite in Copa del Rey (per un totale di 270 minuti) e 35 nella Liga (disputando 2425 minuti) nelle quali ha contribuito con un gol e 4 assist alle fortune della sua squadra. Cancelo è inoltre un giocatore nel giro della nazionale portoghese, con la quale ha disputato 5 partite (per un totale di 450 minuti) segnando 3 gol e servendo un assist. La collocazione in campo di Cancelo è quella di terzino destro in una linea di difesa costituita da quattro giocatori (anche se in alcune circostanze è stato usato come ala destra). Nell’Inter quindi si troverà a giocare nella stessa posizione che occupava a Valencia, quella di terzino destro in un 4-2-3-1.

Fase di possesso

 

La fase di possesso è sicuramente la preferita di questo giocatore che interpreta il ruolo di terzino con un approccio offensivo e moderno, infatti essendo dotato di ottimo dribbling e velocità, Cancelo ama attaccare lo spazio e puntare gli avversari. Nella prima costruzione della sua squadra il terzino portoghese rimane sempre molto largo sulla destra, in modo da aumentare l’ampiezza del campo su cui la squadra avversaria deve fare pressione e soprattutto in modo da farsi trovare sempre libero per ricevere la palla dai centrali di difesa, non costringendoli a lanciare lungo se non trovano il passaggio per il mediano e offrendo ai compagni un’opportunità di gioco in più. Quando riceve palla dai centrali difensivi Cancelo viene spesso aggredito dall’esterno avversario che cerca di non farlo girare e costringerlo a restituire la palla all’indietro, tuttavia data la grande tecnica del terzino portoghese, se i tempi di uscita dell’avversario non sono perfetti Cancelo orienta il corpo per superare la prima pressione dell’avversario, girarsi e poter così attaccare  frontalmente lo schieramento avversario.

Quando la sua squadra attacca dal lato opposto cercando di guadagnare il fondo del campo, Cancelo tende a schiacciarsi un po’ verso il centro del campo in modo da trovarsi in una posizione che gli permetta di essere pericoloso su eventuali seconde palle, ma al contempo essere pronto a rientrare in difesa se la sua squadra perde il possesso della palla.

Quando invece la manovra porta la sua squadra ad attaccare sul suo lato, Cancelo mette in mostra il meglio delle sue caratteristiche con continue sovrapposizioni in modo da ricevere il pallone alle spalle della difesa avversaria e mettere cross e traversoni in area per permettere ai compagni di andare a concludere. Oppure se il suo seguire la manovra offensiva della squadra attaccando lo spazio senza palla lo porta a ricevere avendo superato la prima linea di pressione avversaria ma non a trovarsi alle spalle della linea di difesa, il giocatore portoghese sfrutta la sua velocità palla al piede per arrivare al cross o a calciare in porta prima che un avversario lo raggiunga per contrastarlo.

Un altro punto di forza del nuovo acquisto dell’Inter è che (a differenza di molti terzini abili a saltare l’uomo in corsa ma meno se non hanno abbastanza campo per prendere velocità) riesce a puntare l’avversario anche in spazi stretti essendo dotato di un dribbling molto efficace. Questa sua caratteristica lo porta a non essere costretto a puntare il fondo rimanendo largo e andando sempre al cross, ma di poter anche puntare l’avversario entrando in area per poi all’ultimo accelerare dalla parte del piede forte (il destro) e concludere.

Fase di non possesso

 

Per quanto riguarda la fase di non possesso, Cancelo mette in mostra sia punti di forza che lacune. Quando viene puntato da un avversario che porta palla durante un contropiede, il terzino portoghese cerca di rimanere orientato con il corpo in modo da non concedere facilmente la parte centrale del campo all’avversario, aspettando il momento in cui questo lascia la palla scoperta per poter intervenire.

 

Quando gli avversari attaccano dal suo lato Cancelo cerca di rimanere concentrato in modo da leggere la situazione e riuscire ad avere i tempi giusti nello sganciarsi dalla linea difensiva per aggredire l’esterno avversario quando riceve palla e poi recuperare la sua posizione scappando indietro se la palla è ancora degli avversari. Inoltre quando il centrale di difesa a lui più vicino si stacca per contendere di testa un pallone all’attaccante avversario Cancelo si muove in modo da dare una copertura preventiva al compagno. Infine quando la squadra avversaria attacca dal suo lato e l’attaccante esterno cerca di attare lo spazio alle spalle della difesa il giocatore portoghese tiene la posizione alta con la linea di difesa in modo da mandarlo in fuorigioco, tuttavia, se questo gli riesce abbastanza bene quando la squadra avversaria attacca sul suo lato, quando si trova dalla parte opposta fatica di più a tenere la linea rischiando così di tenere in gioco l’attaccante a lui più lontano.

Quando la squadra di Cancelo gioca portando una pressione molto alta per recuperare la palla nella metà campo avversaria, il terzino portoghese assume un atteggiamento molto aggressivo andando ad attaccare l’esterno avversario fino alla sua trequarti campo per non farlo girare e rubargli subito palla, tuttavia, questa attitudine offensiva mette il nuovo giocatore dell’Inter a rischio cartellini quando sbaglia il tempo dell’intervento.

Transizioni

 

Per quanto riguarda la transizione positiva, Cancelo nel momento in cui la squadra recupera palla, assume un atteggiamento votato a favorire le ripartenze andando ad attaccare campo senza palla, scaricando a un compagno per poi attaccare il campo senza palla o attaccando il campo palla al piede quando si trova ad avere più spazio. Nelle transizioni negative invece il giocatore portoghese tende, una volta che la sua squadra ha perso palla, a scappare verso la sua porta in modo da recuperare la posizione ai lati dei centrali di difesa (tuttavia essendo un giocatore che ama partecipare agli attacchi della sua squadra a volte non riesce a recuperare la sua posizione in tempo mettendo in difficoltà la linea difensiva).

In conclusione possiamo dire che l’Inter ha acquistato un giocatore di sicuro talento, capace con le sue sovrapposizioni di dare velocità e ampiezza alle ripartenze della sua squadra, tuttavia Spalletti dovrà migliorare la capacità di Cancelo nel muoversi in sincronia con i compagni di reparto rendendo così il giocatore portoghese completo in tutte e due le fasi del gioco.