ESCLUSIVA Amato Ciciretti: ecco come potrebbe integrarsi nel Napoli di mister Sarri

21.01.2018 10:08 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA Amato Ciciretti: ecco come potrebbe integrarsi nel Napoli di mister Sarri
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In esclusiva per footballscout24.it il giovane analista tattica Marco Medaglia, collaboratore di Match Studio e con pregresse esperienza in Lega Pro, analizza il possibile inserimento nello scacchiere del Napoli di Ciciretti, esterno offensivo del Benevento che a fine stagione si svincolerà e sarà aggregato alla rosa azzurra: "Amato Ciciretti è un attaccante esterno con capacità di occupare lo spazio centrale della trequarti. Nasce nel ’93, pesa 70 kg ed è alto 1,73 m. Le fasi di sviluppo del gioco del Benevento in fase di possesso palla, partono molto spesso da lui, risulta uno dei giocatori più ricercato dai compagni. E’ dotato di ottimi tempi di gioco ed è molto bravo nel gioco di prima. Sottopressione e negli spazi stretti non presenta difficoltà di analisi ed esecuzione della giocata.
Ciciretti viene spesso schierato come attaccante esterno nel 4-2-3-1, ma ha le capacità per svolgere il ruolo di trequartista, grazie alla sua rapidità, tecnica, fantasia e visione di gioco. Occasionalmente presiede anche lo spazio di destra della metà campo, come centrocampista laterale destro di un 4-4-2. E’ mancino e soprattutto quando gioca a destra, ciò gli permette di giocare su rientro centrale con piede forte sul secondo palo.
La sua caratteristica principale è il dribbling, tale caratteristica abbinata alla rapidità di esecuzione, lo rendono molto difficile da marcare ed i difensori avversari sono spesso costretti al fallo per interrompere le sue accelerazioni. Il ragazzo dimostra di avere ottime capacità di scelta della tipologia di giocata su trasmissione della palla, soprattutto quando tende ad accentrarsi e in situazioni di ripartenza, riuscendo a selezionare sempre il compagno piazzato in maniera migliore. Presenta costante proposizione senza palla a ricezione di un possibile scarico dal compagno appena servito.
Sui calci piazzati dimostra le sue doti tecniche, con precisione e potenza di esecuzione. Motivazione e grinta sono alla base del suo carattere, visti i suoi livelli agonistici per gli interi 90 minuti, senza mai arrendersi ad un risultato.  
Punti di forza: cambi di direzione molto rapidi ed efficaci, abile negli stop e nel controllo orientato (ciò gli permette di addomesticare il pallone e di saltare l’uomo con molta facilità).
Punti deboli: elevazione e gioco aereo.
Esterno alto particolarmente offensivo con caratteristiche difensive poco sviluppate. Preferisce il recupero palla tramite intercettamento, ottime doti d’intelligenza calcistica, mentre latita nei contrasti sia aerei sia a terra. Partecipa alle transizioni negative della squadra tentando immediatamente il recupero del pallone. Quando si presenta la necessità di difendersi bassi non sempre è puntuale nella marcatura dell’ avversario.
Il giocatore sembrerebbe avere già l'accordo per il suo trasferimento a Napoli a partire dalla prossima stagione. Il club di De Laurentiis, lavorerà sin dalle prossime ore per convincere il Benevento ad anticipare l'arrivo già a gennaio. Al Napoli, infatti, serve un nuovo rinforzo in attacco e Ciciretti potrebbe aggregarsi subito al gruppo, assieme a Roberto Inglese, già acquistato ad agosto dal Chievo.
I già presenti Zielinki, Giaccherini e Ounas sembrerebbero non aver convinto ad oggi mister Sarri. Le richieste del mister toscano sono da sempre quelle di giocare con un elevato livello di rapidità atletica e tecnica in area avversaria, attraverso fraseggi stretti o continui tagli alle spalle dell’ultima linea di copertura avversaria, filosofia offensiva che già sposa l’attaccante. L’esterno destro del Benevento possiede caratteristiche grazie alle quali si potrebbe vedere giocare la squadra partenopea, in maniera simmetrica sulla linea d’attacco, creando quindi una similitudine al gioco di Insigne sulla sinistra. Il mancino di Ciciretti di fatto, permetterebbe sull’esterno di destra, rientri centrali più frequenti e maggiori possibilità di giocata in porta, anche se ci sarebbe sicuramente da lavorare sulla fase difensiva, che il mister richiede molto organizzata e puntuale negli automatismi di scaglionamento e scivolamento. Sicuramente Amato, statisticamente parlando, vede meno la porta rispetto al titolare del ruolo, e l’apporto realizzativo fornibile sui colpi di testa in attacco dello spazio, costituirebbe minori possibilità di segnatura per colpo di testa, viste le sue caratteristiche che poco sposano le conclusioni in elevazione. I dati ad oggi dicono che sicuramente la visione della porta in generale, non è confrontabile alle realizzazioni nello stesso ruolo di Callejon (dai 7 alle 14 reti a stagione contro quelle di Ciciretti dalle 3 alle 6). Le qualità però a suo vantaggio nello stile di gioco partenopeo, e la duttilità in campo (ha giocato in passato anche come esterno sinistro d’attacco, seconda punta e in Lega Pro a volte come mezz’ala), gli daranno sicuramente la possibilità di mettersi in mostra sulla linea offensiva di mister Sarri"