“Lega Pro in vetrina: i migliori talenti” – Shekiladze: “Finalmente il gol, grazie Tuttocuoio”

29.11.2015 09:47 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: www.footballscouting.it
“Lega Pro in vetrina: i migliori talenti” – Shekiladze: “Finalmente il gol, grazie Tuttocuoio”

Stile diverso, puntata particolare. Botta e risposta con uno dei protagonisti del girone B di Lega Pro: Irakli Shekiladze. Con l’ausilio del collega Matteo Pifferi, questa nuova puntata di “Lega Pro in vetrina: i migliori talenti” presenta l’attaccante georgiano del Tuttocuoio, già a quota quattro reti in campionato. Nella nuova avventura pisana, la punta alta 182 centimetri e cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli è il riferimento centrale dello scacchiere tattico toscano. “È vero, ho segnato 4 gol, ma devo crescere ancora. In tante partite ho fatto fatica, ma iniziano a vedersi le mie qualità.”, questo un estratto di quanto dichiarato ai microfoni di FootballScouting durante una piacevole chiacchierata.

L’avventura con il Tuttocuoio è partita con il botto: 12 partite, 4 gol. Come ti trovi in questa nuova avventura?
Molto bene, ho trovato fiducia in tutti i membri dello staff fin dall’arrivo. Ringrazio per questo tutti, la società, la dirigenza ma specialmente il mister; voglio ripagare questa fiducia a suon di gol e ottime prestazioni. Questo è solo l’inizio.

Ruolino di marcia nettamente migliore rispetto all’esperienza dello scorso anno con il Sud Tirol. Cosa non ha funzionato in precedenza?
È stato molto difficile per me, fino a Gennaio sono stato ad Empoli e, con i toscani, non ho effettuato nemmeno la preparazione estiva causa problemi al ginocchio. Al Sud Tirol, anche per via degli stessi acciacchi, ho avuto poco spazio, sono subentrato a gara in corso molte volte ma non ho avuto mai l’opportunità di avere il ritmo giusto per la partita. L’esperienza in Trentino è stata comunque importante, mi ha fatto crescere e mi ha fatto capire su cosa dovevo lavorare.

In Toscana, invece, la rinascita: qual è il segreto del tuo successo?
Sono riuscito a fare l’intera preparazione con la squadra, c’è tanta concorrenza ma ho lavorato duramente negli allenamenti e ho convinto il mister a puntare su di me. È vero, ho segnato 4 gol, ma devo crescere ancora; in tante partite ho fatto fatica, ma iniziano a vedersi le mie qualità.

Hai già “assaggiato” la Serie B con la maglia dell’Empoli, quali sono le principali differenza con la Lega Pro?
In Serie B ho disputato qualche partita, ma molte a gara in corso; solo qualche spezzone di match, ma quasi mai dall’inizio. Comunque in Serie B c’è molta più qualità e i palloni per una punta come me arrivano più puliti. In Lega Pro devi avere molta resistenza, c’è molta più corsa e agonismo, ma io non mi tiro mai indietro.

Tracciando un identikit, qual è il tuo punto di forza e in quale modulo pensi di rendere al meglio?
Preferisco giocare da esterno d’attacco ma anche come seconda punta riesco a rendere. Giocando da ala devo fare la doppia fase, ci vuole tanta resistenza ma sto dimostrando di poter svolgere anche questi compiti che il mister mi chiede. Sono giovane (classe 1992, ndr), posso e devo migliorare tecnicamente ancora molto.

A chi ti ispiri?
Il mio idolo è Ronaldo, le magie che faceva con il pallone mi hanno fatto sognare quando ero piccolo. È stato uno dei giocatori più forti di tutti i tempi e sin da ragazzino rimanevo a bocca aperta quando lo vedevo giocare.

Capitolo Nazionale, a quando la chiamata?
La Nazionale è da sempre un mio obiettivo, ma sono convinto che il mio primo obiettivo è quello di fare bene con il Tuttocuoio quest’anno. Ho fatto tutta la trafila tra Under 17, 19 e 21. Ora sono convocabile dalla Nazionale maggiore, per arrivarci un giorno ho tanto da lavorare ma, se vado avanti così, so che quel giorno non è lontano.