ESCLUSIVA Mantova, Ds D'Agnelli: "L'attivo di bilancio è un grande risultato! Squadra è competitiva, ecco come ho preso Lazarevs"

16.11.2017 20:28 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA Mantova, Ds D'Agnelli: "L'attivo di bilancio è un grande risultato! Squadra è competitiva, ecco come ho preso Lazarevs"

Con la vittoria contro l'Este il Mantova è salito a due soli punti dalla vetta della serie D girone C, ora occupata da Virtus Verona e Arzignano. Niente di nuovo per una squadra blasonata come i virgiliani? Non è proprio così perchè fino alla scorsa estate il calcio al 'Martelli' stava per sparire vittima dell'ennesima crisi societaria. A fine estate l'azionista di riferimento è diventato Alberto Di Tanno, che si è affidato per la gestione sportiva all'emergente DS Rino D'Agnelli, apprezzato ex capo-osservatori della Reggiana. Dopo le prime diffocoltà il Mantova ha spiccato il volo nonostante un budget risicato e tanta sfiducia nell'opinione pubblica locale.

Ai microfoni di footballscout24.it c'è proprio Rino D'Agnelli, uno degli artefice della scalata 'virgiliana'


Come ti sei sentito a passare in breve tempo dalla realtà del calcio giovanile africano alla missione di far risorgere il calcio a Mantova?
"Sono stato chiamato da Penta , che oggi è l'ad del Mantova, perché c'eravamo conosciuti nella Reggiana, aveva apprezzato il mio lavoro e la mia conoscenza del mercato giovanile e non così mi ha proposto di seguirlo in questa avventura con il ruolo di ds. Siamo partiti in ritardo rispetto agli altri per i motivi che potete immaginare. Mi sono trovato a costruire una squadra dalle ceneri in pochissimo tempo, senza grandissimi nomi, come chiedeva la piazza, ma grazie alla conoscenza dei calciatori, a qualche segnalazione di miei collaboratori e con il confronto con il mister, abbiamo creato una squadra competitiva spendendo cifre nella media della categoria. Siamo una delle pochissime società in attivo di bilancio!"

Grazie al Chievo sono arrivati giovani interessanti. Com'è è nato questo rapporto? La vicinanza geografica ha inciso?
"Certamente la vicinanza geografica ci ha aiutato, ma predominante è stato il rapporto tra un nostro socio di riferimento che è il loro main sponsor, ma anche l'ottimo rapporto che abbiamo io e Penta con il ds Romairone"

Cosa ti ha impressionato di più del campionato di Serie D?
"Impressionato niente perché è un campionato che ho sempre seguito. Direi che negli ultimi anni, con l'abolizione della C2, si è un po' alzato di livello tecnico, pur rimanendo comunque inferiore allo stesso di 20 anni fa. Purtroppo la regola degli under, come prevista in questo momento, non dà una mano alla crescita del movimento e se vogliamo neanche alla crescita dei giovani"

Al Martelli il pubblico non manca, ma girano anche i talent scout o c è ancora un certo snobismo verso i giocatori della D?
"Il pubblico è uno spettacolo. I tifosi cantano dall'inizio alla fine...Mantova è una piazza che per calore che ha niente da invidiare alle migliori piazze del sud; anche gli scout sono una presenza costante, poiché nonostante tutto, io penso che per le categorie superiori possa essere più interessante un giovane, non so 2000 o 2001 che gioca titolare in serie D,  piuttosto che la maggior parte di quelli che giocano in Primavera"


Avete puntato su Palma, ai tempi del Napoli sembrava destinato ad una carriera di primo piano
"Palma è un giocatore che conoscevo da quando era alla Primavera del Napoli. Un buon giocatore che può ritornare in auge, come gli altri giovani che abbiamo, in una piazza importante come Mantova"

Come è maturato l acquisto del giovane portiere lettone Lazarevs?
"E' stata una segnalazione, poi approfondita con la visione di una relazione e relativa scheda tecnica con video: direi un'azione di scouting in piena regola per mai dimenticarmi dell'importanza di questa attività"