A volte i “talenti” vengono per nuocere: il terribile precampionato di Vergara!

20.08.2016 05:54 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: www.milannews24.com
A volte i “talenti” vengono per nuocere: il terribile precampionato di Vergara!
© foto di Delfort/Wikipedia

Si parla spesso della poca presenza di giovani nel campionato italiano e dello scarso utilizzo che viene fatto dei talenti cresciuti nel vivaio, tutto vero, ma a volte puntare sui giovani può diventare controproducente: è il caso di Jherson Vergara, difensore 22enne colombiano del Milan convocato da Montella (anche a causa dell’infortunio di Zapata) per la tournée negli States ma che in questo precampionato si è reso protagonista solo di una serie di gravi errori in quasi tutte le occasioni in cui è stato impiegato. Il Trofeo Tim e la colossale dormita fatta nell’occasione del gol di Trotta sono solo l’ultima delle amnesie difensive fatte dall’ex giocatore di Avellino e Livorno (22 presenze coi toscani, retrocessi in Lega Pro) da aggiungere al rigore del 2-2 al 91′ regalato al Bayern Monaco nella prima partita della ICC (poi vinta, nonostante tutto, dai rossoneri ai rigori) e la strana ma non trascurabile “coincidenza” secondo la quale quando Vergara è in campo il Milan subisce reti:

Vs il Bayern: Vergara in campo dal 79′; all’ultimo minuto fallo sciocco ed evitabile su Bernat, rigore per i bavaresi (poi realizzato da Ribery)

Vs il Chelsea: Vergara in campo dal 68′ (sul punteggio di 1 a 1), il Milan subisce due reti e soccombe 3-1.

Vs il Liverpool: Vergara in campo dal primo minuto: 2-0 per i Reds

Statistiche a parte, Vergara è un giocatore dalle importanti doti fisiche e con ampi margini di miglioramento ma che soffre di un bassissimo (se non assente) livello di concentrazione che lo porta spesso e volentieri a mettere in difficoltà l’intero reparto difensivo. Il futuro di Vergara, almeno per quest’anno, non sarà di certo al Milan, per lui si parla di un possibile prestito in qualche club di Serie A, sperando che in futuro possa servire anche alla causa rossonera.