Top & Flop I migliori 11 giovani della Premier League

Quella appena terminata è stata per la Premier League una stagione indimenticabile. L’addio di Sir Alex Ferguson ha posto la parola fine a un’intera epoca calcistica. Il tecnico scozzese oltre a vincere una miriade di trofei è stato costantemente negli anni un vero e proprio talent scout di giovani calciatori. La Premier purtroppo però dimostra, come spesso accade negli ultimi anni, che i giocatori inglesi difficilmente riescono ad emergere e sono sempre più gli stranieri ad imporsi. E’ anche per questo che i media chiedono alla federazione un lavoro capillare sui settori giovanili per poter creare una nazionale che sia in grado di poter vincere un trofeo internazionale dopo quasi 50 anni di assenza. Quest’anno il campionato ha messo in mostra diversi campioncini (tanti stranieri e pochi inglesi) pronti a sbocciare e noi di Eurosport abbiamo provato a stilare la top 11 dei migliori giocatori nati dopo il primo Gennaio 1991. Ovviamente per motivi anagrafici abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni giovani che in questi mesi si sono messi in luce, ma che vogliamo citare come Benteke, Walcott, Moses, Walker, Ramsey, Kagawa e tanti altri ancora. La nostra formazione ideale dei migliori talenti Under 21 si schiera con il moderno 4-2-3-1.
PORTIERE: Paulo Gazzaniga, Southampton, 2 Gennaio 1992.
Gazzaniga è uno dei pochi portieri della sua generazione ad aver trovato spazio in questo campionato. Oscurato in parte da Artur Boruc, il portierino argentino ha avuto comunque a disposizione una decina di partite per dimostrare tutto il suo valore. Fisico possente e gioco eccezionale con i piedi per l’estremo difensore del Southampton che sarà sicuramente uno dei prossimi protagonisti del massimo campionato inglese.
TERZINO DESTRO: Davide Santon, Newcastle, 2 Gennaio 1991
Credevamo purtroppo di dover fare a meno di giocatori italiani e invece il buon Davide ci rimette il sorriso meritando assolutamente la titolarità. Quest’anno 30 presenze, ma soprattutto primo gol in carriera segnato contro il Wigan. Il difensore di Portomaggiore si è consacrato ed è diventato per il Newcastle uno dei punti di riferimento, anche se pare che il suo ritorno in Italia sia una soluzione molto percorribile.
TERZINO SINISTRO: Ben Davies, Swansea, 24 Aprile 1993
Una delle vere rivelazioni della Premier 2012-2013. Davies a soli vent’anni ha convinto tutti ed è stato uno dei migliori della banda di Laudrup. Dopo la vittoria della Carling Cup il tecnico danese ha avuto parole di elogio anche per lui. Velocità, esplosività e poche sbavature sono le qualità che fanno dell’esterno gallese uno dei prossimi obiettivi di mercato delle grandi. Il City ha già messo gli occhi su di lui e molto probabilmente l’affare andrà in porto.
CENTRALE DIFENSIVO: Nathaniel Clyne, Southampton, 5 Aprile 1991
I Saints hanno sudato fino alla fine sette camicie per salvarsi e uno dei trascinatori è stato senza dubbio il forte difensore centrale inglese. Clyne è nativo di Londra e precisamente del quartiere di Stockwell, a sud del Tamigi. In questa zona si vive a confronto con diverse realtà e si diventa grandi subito. Dopo 4 anni con il Crystal Palace, nella scorsa estate passa al Southampton. Diventa subito titolare giocando 34 gare e segnando il suo primo gol in Premier contro l’Aston Villa. Per Clyne è stata una stagione straordinaria e sicuramente sentiremo ancora parlare di lui…
CENTRALE DIFENSIVO: Matija Nastasic, Manchester City, 28 Marzo 1993
Vent’anni e non sentirli. La sua giovanissima età non gli ha impedito di disputare una buona stagione da titolare con il City. Mancini lo ha voluto fortemente acquistandolo per circa 12 milioni più Savic, una cifra davvero importante per un difensore. In Italia aveva già dato prova delle sue immense qualità, in Premier si è confermato anche se ha mostrato di non essere ancora completamente maturo. In prospettiva è comunque uno dei migliori difensori al mondo.
CENTROCAMPISTA CENTRALE: Phil Jones, Manchester United, 21 Febbraio 1992
Lo sappiamo, lo sappiamo. E’ un difensore centrale, ma Sir Alex in alcune circostanze lo ha schierato anche davanti alla difesa e noi abbiamo voluto fare un ulteriore omaggio al tecnico scozzese che crede fortemente in questo ragazzo. Nella prima parte di stagione Jones è stato fuori a causa di un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo quasi fino a Natale. Da li in poi è entrato nell’undici titolare per non uscirne più. Ferguson stesso ne parla benissimo e lo ha insignito come futuro capitano e faro dei Red Devils. Se lo dice lui…
CENTROCAMPISTA CENTRALE: Jack Wilshere, Arsenal, 1 gennaio 1992
Signore e signori ecco a voi il vero genio della Premier League. Quando Wenger si fissa su un giocatore vuol dire che gatta ci cova. Wilshere è un predestinato e a vederlo giocare si può essere sempre più convinti di questa affermazione. Il centrocampista britannico nonostante i continui fastidi alla caviglia e un infortunio bruttissimo alle spalle ha giocato senza paura e con una disinvoltura incredibile. Ha voluto a tutti i costi la maglia numero dieci lasciata libera da Van Persie e nel match di Champions contro il Bayern ha dimostrato a tutta Europa le sue straordinarie qualità. Wenger dovrà tenerselo stretto e resistere alla corte spietata del Barcellona.
ALA DESTRA: Alex Oxlade Chamberlain, Arsenal, 15 Agosto 1993
Un altro Gunners, ma con caratteristiche completamente diverse. Chamberlain è un vero e proprio funambolo della fascia. All’Emirates in molti durante il match lo paragonano a Garrincha, ma di fatto il ragazzo deve ancora crescere. Progressione devastante, dribbling fulmineo e lucidità sono i suoi punti di forza. Deve ancora trovare la continuità di rendimento per diventare il nuovo Thierry Henry. Chiude la stagione con 25 presenze condite da un gol e cinque assist. Non male per un ventenne.
ALA SINISTRA: Oscar, Chelsea, 9 Settembre 1991
Classico giocatore brasiliano. Qualità sopraffina, giocoliere, ma un po’ balbettante nel trovare la continuità. Le sue doti sono sotto gli occhi di tutti. Alla sua prima stagione in un campionato straniero ha chiuso con 61 presenze e 12 gol e altrettanti assist. Numeri che parlano da soli e che dimostrano come il brasiliano sia davvero uno dei prossimi candidati al pallone d’oro. Deve soltanto osare un po’ di più e rivedere la cattiveria che ha messo nel realizzare la doppietta in Champions contro la Juve. Il resto verrà da sé…
TREQUARTISTA: Eden Hazard, Chelsea, 7 Gennaio 1991
Classe infinita, giocate di altissima qualità, senso del gol, assist paradisiaci e tanto altro. Stendete un tappeto rosso e fate entrare Eden Hazard. 62 partite giocate, 13 gol e 24 assist sono i numeri che servono per capire quanto siano valsi i 32 milioni spesi da Abramovich per portarselo a casa. Il trequartista belga è stato il vero leader di questa squadra assieme al monumentale Frank Lampard. In Francia quando giocava al Lille lo dipingevano tutti come il nuovo Zizou, in Inghilterra è semplicemente Hazard, colui che farà grande il Chelsea nel prossimo lustro e che molto probabilmente porterà il Belgio nell’olimpo del calcio mondiale.
ATTACCANTE CENTRALE: Romelu Lukaku, West Bromwich Albion, 13 Maggio 1993
Un giocatore che sicuramente si farà. Quando tutti i suoi compagni lo scorso anno alzavano al cielo la Champions League, lui pur facendo parte di quel gruppo si è rifiutato di toccare il trofeo perché non aveva mai giocato in quella manifestazione. Questo è Lukaku. Determinazione, fisicità devastante e sinistro mortifero. Chiude la stagione con 17 reti realizzate con la maglia del WBA, squadra con la quale ha trovato una sua dimensione dimostrando tutta la sua classe. Tornerà al Chelsea dove spera di trovare un posto da titolare, ma se cosi non fosse sicuramente farà carriera da qualche altra parte perché le sue doti sono assolutamente quelle di un campione.
PANCHINA: David Cornell (Swansea, 28 Marzo 1991); Steven Caulker (Tottenham, 29 Dicembre 1991); Jack Rodwell (Manchester City, 11 Marzo 1991); Raheem Sterling (Liverpool, 8 Dicembre 1994); Suso (Liverpool, 19 Novembre 1993); Coutinho (Liverpool, 12 Giugno 1992); Andreas Weimann (Aston Villa, 5 Agosto 1991).