Real Casarea, Caputo: "Contatti col settore giovanile del Napoli"

La scuola calcio Real Casarea è stata una delle protagoniste indiscusse della stagione calcistica giovanile campana e continua ad essere sotto i riflettori per i numerosi trasferimenti di talentini a squadre professionistiche. Raggiunto in esclusiva ai microfoni di generazioneditalenti.com il segretario Pasquale Caputo (in foto) ci parla di presente e futuro della società di Casalnuovo:
La Real Casarea è una scuola calcio in grande ascesa che sta ottenendo grandi risultati. Qual è il vostro segreto?
Non esiste un vero e proprio segreto ma c’è tanto lavoro svolto da uno staff di primissimo livello formato da persone qualificate nel settore che quotidianamente lavorano con questi giovani con tanta passione e massima serietà in un ambiente sano e professionale. Una vera e propria famiglia che lavora in perfetta sinergia.
Si dice che la bravura di una scuola calcio non si misuri dal numero di vittorie ottenute, ma dal numero di ragazzi lanciati verso il professionismo. E' possibile riuscire a coniugare le due cose?
Quando c’è un lavoro importante con persone giuste i risultati sono una conseguenza ed arrivano automaticamente; vincere un campionato fa piacere a chiunque ma non è il traguardo principale, secondo me l’obiettivo principale di una scuola calcio è quello di formare questi giovani sotto tutti gli aspetti facendo capire i giusti valori è soprattutto lo spirito di sacrificio che è una componente necessaria per raggiungere qualsiasi traguardo nella vita in generale. La vittoria piu’ importante sicuramente è dare un opportunità a questi giovani per giocarsi una chance con i professionisti, questa alla fine è la vittoria principale di una scuola calcio, concedere a questi giovani un opportunità è non vietare loro questo sogno per business perché oggi ci sono parecchie scuole calcio che speculano sui giovani.
Restando in tema di ragazzi lanciati, saltano all'occhio le cessioni all'Ischia dei classe '99 Roberto Barrella, Carmine Troiano e Davide De Lise, e del '97 Michele Longo. Che calciatori sono?
Siamo contenti della cessione di questi giovani ad una società che ha un progetto interessante che sicuramente nel futuro farà grandi cose. Il Responsabile Remo Luzi con il proprio allenatore Mr Fusaro hanno visto lungo perché si sono assicurati dei giocatori interessanti soprattutto molto seri.Barrella è un classico esterno moderno capace di fare entrambi le fasi con una scioltezza incredibile è un giocatore che farebbe al caso di parecchie società proprio per la sua duttilità sia in fase offensiva ma soprattutto difensiva. De Lise è un centrocampista dotato di molta quantità e buona qualità, è una pedina importante per qualsiasi modulo. Troiano è un giocatore che mi ha stupito particolarmente perché non ho mai conosciuto un ragazzo cosi’ maturo per l’età che ha, un vero leader si dentro che fuori dal campo, un vero capitano capace di trascinare il gruppo , sotto l’aspetto calcistico secondo me ha buone possibilità di dire la sua nei professionisti per la sua concentrazione ed intelligenza calcistica.Longo rispetto a i 99 sta a ridosso di un eventuale berretti o primavera, un attaccante che per la fisicità che ha è dotato di una tecnica ed intelligenza calcistica da pochi capace di fare gol è far fare tante reti, se riuscirà a trovare i giusti equilibri ed a sacrificarsi secondo me ha buone chance di giocarsela tra i professionisti. Ci sono altri ragazzi del 99 interessanti tra cui Mancini e De Marco che sono due centrocampisti di grande prospettiva dove hanno accusato rispetto agli altri un anno di differenza essendo fine 1999, ma sono due giocatori che hanno una qualità e tecnica da pochi appena inizieranno la fase di sviluppo sono due calciatori di fascia importante , infatti sono curioso quest’anno di vedere un po’ i gruppi giovanissimi nazionali di tutte le società perché sono sicuro che pochi avranno giocatori delle qualità di De Marco e Mancini.
L'annata dei 1999 è stata ottima, come dimostrano le partenze di Grieco allo Spezia, e di Carrullo, Guadagno e Palmariello alla Virtus Entella...
Parto dal presupposto che su questi giovani calciatori c’erano parecchi club di seria A e B, insieme ai ragazzi ed alle rispettiva famiglie abbiamo scelto Spezia ed Entella perché sono due società solide che hanno un progetto importante soprattutto sui giovani dove curano il settore giovanile a 360° gradi senza trascurare un minimo dettaglio, sono due realtà oggi tra le migliori d’Italia non si poteva fare scelta migliore. Appena vidi Grieco per la prima volta mi diede un po le sembianze di Verratti per la sua grande qualità ma anche quantità, giocatore elegante, stile incredibile con grande visione di gioco che puo’ fare sia il regista che mezz’ala di centrocampo , secondo me farà molto bene ed ha la giusta mentalità per giocare a calcio.
Carullo un esterno sinistro basso dotato di ottima velocità ma soprattutto tecnica ed eleganza da pochi esterni, ottimo piede , essendo che gli esterni soprattutto i sinistri sono pochi in circolazione se migliorerà su certi aspetti secondo me potrà dire la sua tra i professionisti. Guadagno torno un po al discorso di Troiano, un calciatore che ha la giusta mentalità per giocare a calcio un ragazzo serio ma soprattutto un centrocampista capace di qualità e tanta quantità dotato di una forza esplosiva incredibile mentre Palmariello un attaccante dotato di una forza eccezionale spietato e cinico negli ultimi 20 m, un attaccante che se inizierà a sacrificarsi ed a trovare i giusti equilibri potra’ divertirsi. Si dice che la vostra nidiata di 2000 non abbia nulla da invidiare ai '99.
Considerato che ben sette '99 sono partiti, è lecito aspettarsi che anche alcuni 2000 siano pronti a spiccare il volo: quali, a suo parere, sono i più interessanti?
Da anni che sto nel settore non mi è mai capitato che società mi chiamassero senza ancora iniziare per dei ragazzi, un gruppo con tanti giovani interessanti di grande prospettiva naturalmente dovranno lavorare molto, gli aspetta una stagione importante ma impegnativa ma dalla loro hanno la fortuna di avere una società solida soprattutto un grande istruttore come Mr Ascione dove potranno apprendere molto.Nomi è presto farli, dico che è una rosa con 20 ragazzi davvero interessanti.
Quest'anno, grazie alla collaborazione di X10 Scouting, avete organizzato un raduno col Parma, con la presenza del responsabile del settore giovanile ducale Francesco Palmieri. Pensa di ripetere questa collaborazione in futuro magari portando altri club nel vostro splendido centro?
Con X10 scouting c’è un grande rapporto di collaborazione perché ci sono persone serie e competenti nel settore, un rapporto basato soprattutto da una stima reciproca.Lo scorso aprile fu organizzato un raduno con il Parma secondo me pochi capaci di organizzare una manifestazione de genere, un raduno internazionale con tanta qualità in campo, con ragazzi provenienti da tutta Italia e da molti posti d’Europa grazie all’attenta selezione fatta sia da X10 scouting nella persona di Tanzillo Massimo e dal Real Casarea.Un evento che sicuramente rifaremo sia con il Parma che con altri club importanti perché è riuscito perfettamente ricevendo complimenti dallo stesso Responsabile del Parma Palmieri Francesco.
Per concludere, che ne pensi del mercato del Napoli che rapporti ci sono con la società partenopea?
Secondo me De Laurentiis e Bigon stanno facendo un lavoro incredibile zittendo i molti critici che avevano etichettato De Laurentiis come imprenditore che pensa solo a fare business.Hanno preso un tecnico vincente , un grande professionista scegliendo i giusti calciatori per il suo modulo, giocatori di grande esperienza e spessore, il divario con la Juventus si sta colmando.Se De Laurentiis riuscirebbe a prendere Martinez e fare il colpo Verratti , il Napoli diventerebbe la vera candidata per lo scudetto è dopo Barcellona, Monaco e Bayern Monaco sarebbe la vera protagonista del mercato.I rapporti con il Napoli sono ottimi, la scorsa settimana ci ha fatto piacere l’incontro con i Responsabili del settore giovanile Barresi e Grava i quali hanno intenzione di fare grandi cose con un progetto importante e serio sicuramente faranno grandi cose.