Politano idolo di Pescara, lo scopritore Olivieri a FS24: "Puo' giocare anche trequartista, sa accarezzare il pallone"
Nel ritiro precampionato del Pescara il fuscello proveniente da Roma aveva incantato tutti, ma l'inizio della stagione ufficiale non è stato felicissimo per Matteo Politano, anche per alcuni piccoli guai fisici. Ora è 'on fire' come dicono gli inglesi: punto fermo del team di Pasquale Marino, prospetto nel giro dell'Under 21 e candidato ad una maglia nella Roma 2014/2015.
Lo scopritore di Politano si chiama Attilio Olivieri, ex osservatore della Roma e braccio destro di Bruno Conti, che in una lunga intervista a footballscout24.it ripercorre la carriera del giovane talento romano: "Faceva i pulcini con il Selva Candida, rimasi colpito dai suoi movimenti, accarezzava il pllone e finalizzava quasi sempre, spiccava per visione e dribbling, ne parlai a Bruno Conti. Al telefono gli dissi 'Ho trovato uno di quelli che cercavo, un uccelletto, piccoletto, ma incanta'. Lo chiamò per un provino, fece un paio di giocate importanti, Bruno mi guardò e capii che gli era piaciuto, aveva nove anni. Fisico esile? Le sue caratteristiche facevano intuire una crescita di un certo tipo, diciamo poco sopra il metro e settanta, ma per il ruolo il fisico non importava più di tanto. Porta il pallone con tutte e due i piedi e neanche questo è un caso. A Roma lo staff tecnico ti obbligava a usare il piede debole il più possibile, i risultati ora si vedono. A volte i giocatori non perdono il vizio di usare un solo piede, vedi Cerci, un giocatore fenomenale già da piccolo, che però usa solo il sinistro. Sono felice che adesso sia considerato importante, ma deve ringraziare un grande tecnico come Ventura, uno che insegna calcio, che fa tecnica in allenamento anche con i calciatori di A. Ci sono allenatori che meriterebbero chances importanti, sono contento anche per Pasquale Marino, che ha avuto un'altra possibilità a Pescara, una fortuna anche per Politano. Il calcio vero si fa anche in queste società più piccole, che danno opportunità ai giovani dei grandi club, evitano una grande dispersione di talento, danno una grande mano al calcio italiano"
Politano pronto al salto in serie A?
"Nel primo periodo a Roma ha giocato poco, ma Bruno Conti l'ha tutelato, come ha fatto con altri ragazzi, è cresciuto grazie anche all'aiuto della sua splendida famiglia. Dovrebbe mettere su qualche chilo e rafforzarsi leggermente a livello muscolare: ha grande prospettiva ed enormi margini di miglioramento sia a livello fisico che di esperienza. E' un ragazzo eccezionale dal punto di vista caratteriale, sempre sorridente, non ha mai dato problemi, si fa notare solo in campo. Dal punto di vista tattico a mio parere può giocare anche in un centrocampo a rombo come trequartista, scorazzando tra le due linee. Gioca spesso sull'ala perchè il trequartista l'hanno ammazzato nel calcio moderno"
Dalla scuola romanista escono ali di qualità e play-maker di valore. Non puo' esser frutto della casualità
"Ovviamente no, è un processo nato già nel lontano 1995, io portavo giocatori con certe caratteristiche e mi trovavo sulla stessa lunghezza d'onda di Conti ho sempre cercato giocatori dotati di intelligenza calcistica e godevo di una certa libertà di manovra. Non ho mai cercato quelli per "far legna in mezzo al campo", ogni mattina mi son svegliato per trovare un piccolo Best, ho sempre preferito i giocatori di cervello a quelli di fisico. Ho fatto mio un insegnamento del maestro Liedholm: 'Anche un colpo di tacco è un passaggio di prima'. Tanti hanno dimenticato questo grande allenatore, uno che faceva crescere i suoi ragazzi, mi ricordo ancora quando tratteneva Rizzitelli a fine allenamento per provare i tiri incrociati"
Matteo Politano
Data di nascita: 03.08.1993
Luogo di nascita: Roma
Età: 20
Altezza: 171 cm
Nazionalità: Italia
Ruolo: Attacco – Ala sinistra
Piede: sinistro
Stagione 2013-2014
Serie B 12 pres. 4 gol
CARRIERA IN NAZIONALE
Italia U21 2 pres.
Italia U20 6 pres. 2 gol
Italia U19 3 pres.
