Kylian Mbappé: ecco l'analisi tecnica del giocatore più temuto dalla Juve

Kylian Mbappè attaccante francese nato a Bondy il 20 dicembre 1998, esordisce con la maglia del Monaco il 2 dicembre 2015, non ancora diciassettenne, nel match casalingo contro il Caen. Nella sua prima stagione da professionista colleziona 14 presenze, tra cui vale la pena ricordare l’esordio europeo del 10 dicembre 2015 a Londra in casa del Tottenham, con una media di circa 35 minuti per partita e 1 rete nell’incontro casalingo col fanalino di coda Troyes. Ma è nella stagione in corso che la giovane punta transalpina esplode letteralmente collezionando fino ad ora 33 presenze, con un minutaggio medio cha sale a 54 minuti per partita, e addirittura 19 reti, una ogni 94 minuti giocati!
Profilo fisico atletico
I punti di forza di Mbappè sono sicuramente la velocità in allungo e la forza che gli consentono di prodursi in continue progressioni palla al piede semplicemente devastanti. Il giovane francese dimostra anche ottima resistenza, grande scatto nel breve e una buona agilità grazie a una conformazione fisica ideale: 178cm per 74kg. Il punto debole della fisicità di Mbappè è l’elevazione che tecnicamente si traduce nel colpo di testa e nella tattica individuale espone Kylian a numeri molto negativi nei contrasti aerei positivi solo nel 28% dei casi.
Profilo tecnico
Mbappè è un destro naturale, dotato comunque di un buon sinistro, e la giocata in cui eccelle è sicuramente il tiro in porta potente e preciso. Nelle 3 partite analizzate, Bordeaux e City in casa e Caen fuori, ha tirato 9 volte di cui 6 in porta e segnato ben 4 reti! La sensibilità tecnica di Mbappè emerge anche nelle statistiche sui passaggi, positivi addirittura per il 92%, anche se le giocate dell’attaccante sono per lo più all’indietro od orizzontali. Inoltre sfruttando la sua velocità e un’ottima conduzione della palla, Mbappè ha tentato molti dribbling (16) positivi nel 56% dei casi. La tipologia di dribbling più produttiva è sicuramente quella a rientrare con l’80% di positività mentre i dribbling per superamento e in avanti si assestano al 50% di riuscita.
Profilo tattico offensivo
La giocata offensiva tipica di Kylian è l’attacco della profondità partendo dalla sua posizione originaria di attaccante centrale di sinistra per smarcarsi in seguito sulla fascia. Un’altra caratteristica del gioco offensivo dell’attaccante del Monaco è la ricerca continua della velocizzazione tramite le giocate di prima che sono state 16 tra cui 5 sponde per i compagni tutte andate a buon fine. Un senso del gol fenomenale e il devastante impatto nella fase di transizione positiva grazie alla conclamata velocità in allungo completano i punti di forza in fase offensiva di Mbappè che può invece migliorare molto nel gioco spalle alla porta e nella difesa del pallone: su 6 protezioni del pallone tentate 5 si sono concluse con la perdita del pallone.
Profilo tattico difensivo
La partecipazione alla fase di non possesso e in particolare l’efficacia del pressing sono le fasi di gioco nelle quali Mbappè ha più margini di miglioramento: in 3 partite ha intercettato solo 2 palloni recuperandone altri 3 e dando in generale una sensazione di scarsa incisività evidente non riuscendo a coprire le linee di passaggio in maniera efficiente. Inoltre anche i dati sui contrasti a terra, positivi solo per il 22%, non fanno che confermare gli attuali scarsi risultati nel gioco difensivo di Kylian.
Profilo psicologico
L’aspetto che più colpisce è la continuità di prestazioni e di reti per un giocatore che ha appena compiuto 18 anni e che già si sta imponendo come leader carismatico della propria squadra. Inoltre l’intraprendenza con cui si carica la squadra sulle spalle grazie ai suoi strappi in allungo e lo spirito di squadra che trova espressione nella continua ricerca del dialogo con il compagno di reparto senza lasciare spazio a egoismi fanno di Mbappè un esempio per tutti i giovani calciatori.
*Partite analizzate:
Caen-Monaco
Monaco-Manchester City
Monaco-Bordeaux