ESCLUSIVA Talent scout Olivieri: "Romagnoli futuro leader in Nazionale, sono preoccupato per la Roma"

La Roma aspettava soldi freschi dalle cessioni di Gervinho e Destro, ma allo stato attuale l'unica cessione è stata quella del romano e romanista Bertolacci, classe 1991. Stella del Genoa di Gasperini nell'ultima stagione, il trequartista ha generato una notevole plusvalenza per le casse giallorosse, ma gran parte del pubblico ha storto in naso per la partenza di un giocatore su cui molti puntavano per il futuro.

La situazione puo' diventare ancora più spinosa se si parla di Romagnoli, il classe 1995 reduce dalla proficua esperienza con la maglia della Samp. Il suo ex allenatore, Sinisa Mihajlovic vorrebbe portarselo al Milan, ma c'è da superare la concorrenza di altri club, tra cui il Napoli.

Per parlare del giovane difensore la redazione di footballscout24.it ha intercettato lo storico osservatore Attilio Olivieri, che per tanti anni ha collaborato con Bruno Conti nel settore giovanile giallorosso.

Attilio aveva auspicato un futuro giallorosso per Bertolacci. Ora è preoccupato dalle voci su Romagnoli?

Certo che sono preoccupato se si parla di ragazzi con personalità, che hanno grandi margini di miglioramento, con qualità anche fuori dal campo. La Roma  vorrà fare anche cassa, quindi Romagnoli potrà essere ceduto magari a 35 milioni di euro. In quel caso l'affare lo fanno in due. Sono comunque felice che il Milan voglia fare una squadra più 'Italiana'

Dal punto di vista tecnico quali sono i punti di forza di Alessio?

Nel complesso ha tutti i requisiti giusti e grandi margini di miglioramento, parlando di un difensore. E' intelligente, ha visione di gioco e tecnicamente valido, deve migliorare nel gioco aereo e nella marcatura. Tenendo conto della sua giovane età  non si sta parlando di un giocatore qualsiasi"

Nella cronica carenza di centrali difensivi si candida a futuro leader della Nazionale?

È vero che c'è una grande carenza di difensori  e non solo. Sono certo che possa candidarsi come leader nella Nazionale del futuro, se la giocherebbe certamente alla pari con tutti i suoi coetanei.