Cristian Papa, il quindicenne svizzero che ha stregato l’Europa

Martedì scorso ha compiuto quindici anni ma il suo nome è già sui taccuini degli osservatori di tutto il mondo. Si chiama Cristian Papa, è nato a Ginevra, gioca nelle giovanili del Servette ma ha la doppia nazionalità: italiana e svizzera. Le tradizioni italiane imperano a casa Papa, soprattutto quelle meridionali; sua madre ha origini salernitane, quelle del padre divise tra il Sannio e il Salento.
Sin da piccolo per Cristian il calcio è una passione acquisita proprio in famiglia poiché il padre vanta un passato nell’Etoile Carouge, la seconda squadra di Ginevra, nella Prima Lega, la terza divisione in Svizzera (la nostra Lega Pro, ndr) e si diletta ad allenare nelle squadre dilettantistiche locali.
Dalla passione ai sogni, quelli che Cristian sta cominciando a coltivare in virtù dell’interessamento di tanti club prestigiosi. Tutto è iniziato due anni e mezzo fa; l’agente Fifa Gaetano Montalbano si trova in Svizzera e va a vedere una partita del campionato under 14. Il Servette di Papa affronta il Team Valais, Cristian realizza una doppietta e un assist per il 3-0 finale. Montalbano in tribuna resta incantato dalle sue giocate, s’appunta il suo nome, va subito a stringere contatti con Cristian e la sua famiglia e segnala questo talento ai principali club europei. Il tam-tam fa il giro d’Europa e alle partite del Servette in tribuna si notano spesso gli occhi indiscreti degli osservatori.
Papa presenta un repertorio di grandi giocate in ogni partita e presto conquista anche la Nazionale Under 15. Questo passaggio è una grande vetrina per il giovanissimo attaccante svizzero; tante le società che studiano la sua crescita, anche il Chelsea e l’Arsenal che hanno espresso delle ottime valutazioni su Papa con relazioni molto positive. Durante la stagione Papa è scelto anche tra i venti ’98 che partecipano all’accademia della federazione svizzera. Il giocatore è molto stimato in Svizzera, dove anche un grande attaccante del passato come Stephane Chapuisat, che fa parte dello staff tecnico delle nazionali giovanili, ha più volte espresso degli apprezzamenti per questo giovanissimo talento.
In Italia il Genoa ha compiuto dei passi importanti per assicurarsi le sue prestazioni; Papa è stato in prova a Genova con i Giovanissimi rossoblù dal 2 al 5 Gennaio scorso, quattro giorni in cui ha impressionato tutti. I cambiamenti societari e le difficoltà di classifica del Genoa nella scorsa stagione hanno, però, bloccato gli investimenti sul settore giovanile ma Papa piace e c’è la volontà di trovare un accordo con il Servette. Il club di Preziosi dovrà però lottare contro una concorrenza più agguerrita rispetto al mese di gennaio; le sue prestazioni nel Servette e in Nazionale, dove nell’ultima gara ha segnato il gol decisivo contro il Galles, hanno attirato nuove squadre pronte a fiondarsi su Papa.
Il Lione, il Basilea e il Fulham sono gli avversari più ostici per il Genoa, ma attenzione anche all’Inter, i cui talent-scout hanno speso bellissime parole nelle relazioni su Papa, e che è sempre vigile sul mercato dei giovanissimi talenti in giro per l’Europa.
Ma chi è Cristian Papa? Una seconda punta molto abile tecnicamente, dotata anche di una buona struttura fisica; è alto 175 cm ma mostra anche una devastante rapidità, dà un grande contributo alla squadra sia in fase realizzativa e da uomo-assist per i suoi compagni di reparto. Un profilo molto interessante, qualche addetto ai lavori l’ha accostato a Cristiano Ronaldo. Cristian è sereno, vuole fare la scelta giusta, quella più appropriata per coltivare i suoi sogni da futuro top player. Come Wayne Rooney che ha incontrato prima di Svizzera-Inghilterra, quando l’attaccante del Manchester United si è recato a visitare il centro sportivo della Nazionale svizzera. Un incontro con un campione, sognando di calcare anche lui un giorno grandi palcoscenici. Le premesse ci sono, i sogni diventeranno realtà?