Aston Villa, Grealish pleasure and pain: talento da ritrovare

25.04.2016 19:55 di  Francesco Fedele   vedi letture
Aston Villa, Grealish pleasure and pain: talento da ritrovare
© foto di Ben Sutherland/wikipedia

Il 31 marzo 2012 è una data che molti non ricorderanno. Molti, non tutti. In particolar modo coloro che sono “malati” di calcio (in particolare quello inglese) e magari tifosi dell’Aston Villa. In quella data, che concise con la sconfitta casalinga per 4 a 2 contro il Chelsea, balzò agli occhi degli addetti ai lavori un ragazzino di 16 anni, il cui nome nell’ambiente era già presente ma mai si pensava potesse arrivare così in alto e così presto. Parliamo di Jack Grealish, centrocampista classe ’95 nato a Birmingham.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Parliamo di un giocatore che nasce esterno sinistro ma che è in grado di fare il cosiddetto pendolo per tutta la trequarti. Ama avere il pallone tra i piedi e partire in progressione, anche se ha una visione di gioco non indifferente che gli permette di trovare sempre la giocata per l’attaccante o per un inserimento da dietro. Non molto robusto ma davvero agile, grazie alle lunghe leve riesce a compensare una velocità non elevatissima. Preferisce l’assist al gol, ma quando può tenta la via della rete. Bravo a fare da raccordo tra centrocampo e attacco, l’efficace controllo di palla gli permette di non perdere quasi mai tempi di gioco quando tocca a lui smistare la sfera.

LA SUA STORIA – Grealish entra nel settore giovanile dei Villans nel 2001, alla tenera età di 6 anni. Compie tutta la trafila con il club che gli ha poi dato la ribalta, fino ad entrare nella stagione 2012-2013 in pianta stabile con la prima squadra all’epoca allenata da Paul Lambert (anche se la prima convocazione citata in precedenza arrivò nella stagione precedente, con McLeish in panchina). Si parla bene, molto bene di questo ragazzo tutto rapidità e fantasia, tanto che il suo allenatore Tim Sherwood, nel settembre 2015, arriva a dire: “Ora come ora non lo venderei per 60 milioni di euro”. Tra i due, Sherwood e Grealish, c’è un rapporto di grande fiducia e stima reciproca, ed è proprio la stagione 2014-2015, la scorsa (dopo un’annata in prestito in League One con il Notts County), nella quale il ragazzo si fa definitivamente conoscere agli occhi del grande calcio: 24 presenze in prima squadra, un ruolo importantissimo nel raggiungimento della storica finale di FA Cup (persa poi contro l’Arsenal), tante giocate di buona qualità che lo mettono nel mirino dei grandi club e soprattutto della Nazionale inglese, che vorrebbe averlo tra i convocabili nonostante abbia militato in tutte le Under irlandesi (Paese natìo del nonno materno, del nonno paterno e della nonna paterna). Alla fine il ragazzo cede alle lusinghe (si dice soprattutto grazie, oppure a causa, dipende dai punti di vista, delle cattive compagnie che gli “ruoterebbero” attorno) e “snobba” l’Irlanda dichiarandosi arruolabile per la Nazionale dei Tre Leoni. Non tutto però è andato come sperava…

STAGIONE DIFFICILE – È quella corrente, per Jack (nonostante il primo gol in Premier League, arrivato alla quinta giornata contro il Leicester, come tutti sappiamo ora capolista) ma per tutto l’Aston Villa, oramai condannato ad un’amara retrocessione in Championship. Remi Garde ed Erick Black non stravedono per lui, anzi il francese lo spedisce anche a giocare con la squadre riserve per due giornate dopo una notte brava seguente alla sconfitta in campionato per 4 a 0 contro l’Everton, definendolo: “Un talento che però non gioca al meglio delle sue possibilità”. Tanti problemi fisici (al tendine d’achille, alla caviglia, una forte tonsillite) lo tengono spesso lontano dal campo e non gli permettono di consacrarsi, come ci si aspettava. C’è la possibilità di andare in prestito in Championship nella sessione invernale, con varie società tra cui il QPR interessate, ma il ragazzo vuole giocarsi le proprie carte con la sua squadra. Da gennaio, rivede il campo a marzo, e la situazione non cambia. La Nazionale, almeno per ora, è un miraggio, la possibilità di giocare l’Europeo è andata.

Questa stagione è oramai compromessa, la valutazione non sarà sicuramente quella, forse incautamente, dichiarata a suo tempo da Sherwood e un trasferimento nella prossima stagione non appare ora così improbabile. Bisognerà vedere ora cosa deciderà di fare il ragazzo in comune accordo con la società anche perché, un talento così, va recuperato e non definitivamente perso.

SCHEDA TECNICA

Nome: Jack Grealish

Data di nascita: 10 settembre 1995

Luogo di nascita: Birmingham

Ruolo: esterno sinistro, trequartista, esterno destro

Club: Aston Villa

Chi ricorda: Samir Nasri, Diego Perotti