Primavera, Napoli beffato nel finale dal Vicenza

Parlare di beffa è a dir poco superfluo ma uscire con un solo punto dal match, che fino al 90° minuto vedeva il Napoli in vantaggio per due reti a zero, è sicuramente sconcertante.

Mister Saurini, che deve fare a meno del centrale difensivo Luperto, mette in campo il consueto 4-2-3-1 che si oppone al 4-3-3 vicentino.

Parte subito forte la squadra partenopea, pressing alto e spinta sulle fasce laterali, con Guardiglio e Anastasio bravi con le sovrapposizioni. Dopo un primo tentativo su calcio di punizione al limite dell’area di rigore, arriva la rete del vantaggio azzurro con una spettacolare acrobazia di Bifulco, il quale in rovesciata mette alle spalle dell’incolpevole Cappa. Lo stesso portiere trema al 15’, Persano, ben servito da Romano, scatta sul filo del fuorigioco ma calcia incredibilmente a lato.

E’ ancora Cappa ad ergersi a protagonista, prima bloccando in uscita bassa il tentativo di Livak di superarlo in velocità, poi deviando in angolo un insidioso tiro a giro di Romano. Soffre il Vicenza che si fa vedere solo su punizione di Mancini, il quale calcia debolmente tra le braccia di Contini. La squadra biancorossa non riesce ad opporsi all’onda d’urto azzurra e mister Beghetto, nonostante lo svantaggio, è costretto a risistemare i suoi facendo entrare il difensore Rizzo al posto dell’attaccante Cecconello, passando al 5-3-2. L’assetto puramente difensivo dà maggiore equilibrio al Vicenza che alla mezz’ora, va addirittura vicino al pareggio e ci vuole un super Contini bravo a dire di no agli attaccanti vicentini, infatti nella stessa azione, prima respinge di piede su Zoppellaro e poi si supera respingendo il tiro a colpo sicuro di Mancini.

Nella seconda frazione, complice forse il caldo, la partita va avanti noiosa fino al 30’st quando Bifulco, ben lanciato da Guardiglio, non sbaglia a tu per tu con il portiere, e non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco. Doppietta per il numero sette partenopeo e partita che sembra essere messa in cassaforte. Al 37’st succede quello che non doveva succedere, un ingenuo Girardi si fa espellere per doppia ammonizione dopo un’entrata scomposta ai danni di Zoppellaro. Corre ai ripari mister Saurini, toglie un attaccante ed inserisce un difensore ma il Vicenza approfitta della superiorità numerica e complice anche i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, prima accorcia le distanze con un colpo di testa preciso di Rizzo e poi raggiunge il pari grazie ad una magia dell’ex Mancini, il quale sull’out mancino si fa beffa di Guardiglio e da posizione defilata realizza la rete del definitivo 2-2.

Pareggio incredibile tra Napoli e Vicenza. Gli azzurrini gettano nei minuti finali il doppio vantaggio firmato Bifulco, pagando dazio l’espulsione di Girardi. Con questo pareggio il Napoli sale in classifica a quota 7 punti.

NAPOLI: Contini, Guardiglio, Anastasio, Palma (14’st Prezioso), Mangiapia, Girardi, Bifulco, Palmiero, Persano, Romano (31’st De Simone G.), Liivak (38’st Granata). All. Saurini.

Panchina: Gionta, Palumbo, Frulio, De Simone G., De Simone F. Selva, Lombardi, De Iorio, Ciccerello, Prezioso, Esposito, Granata.

VICENZA: Cappa, Corà (30’st  Facioni), Romio (22’st Battistelli), Gambasin, Edge, Pize, Sitta, Camilli, Cecconello (28’pt Rizzo), Zoppellaro, Mancini. All. Beghetto.

Panchina: Kerezovic, Rizzo, Myftiu, Battistelli, Stocco, Facioni, Suman, Frimpong

 

Marcatori: 9’pt Bifulco (N), 30’st Bifulco(N), 46’st Rizzo(V), 49’st Mancini(V).