Serie A da paura: spesi 266 milioni sul mercato

La Spagna dei campioni d’Europa e l’Inghilterra dei diritti tv stratosferici non tengono, in questa estate, il nostro passo. A due mesi dalla fine del calciomercato infatti, il campionato italiano è quello che ha speso di più tra i tornei europei di vertice. Roba da non credere: 266 milioni di euro in uscite (compresi gli affari ancora non ufficiali, che porteranno Bacca e Bertolacci al Milan), contro i 126 di un anno fa. La Liga spagnola di Barça e Real ci insegue, con una spesa – scrive il quotidiano la Gazzetta dello Sport – di 231 milioni di euro, con l’Inghilterra ferma a 188 e la Francia quinta ad appena 44 milioni.

L’impressione è che in Italia si sia tornati finalmente a spendere. Se la Juve è forte di un progetto che dura da anni ed è culminato coi 100 milioni e passa incassati grazie al cammino di Champions, Milan e Inter hanno aperto il portafogli guardando al futuro per assottigliare l’ampio divario tecnico con la Vecchia Signora. Marotta si è mosso in anticipo, pagando 32 milioni per Dybala (l’acquisto più caro dell’era Agnelli) e 19 per Mandzukic a nemmeno un mese dalla fine del campionato. I rossoneri aspettano il mezzo miliardo di euro di Mr Bee Taechaubol, ma nel frattempo i soldi per il mercato li anticipa Fininvest, intenzionata ad allestire “un grande Milan” nonostante i falliti assalti a Ibra, Martinez e Kondogbia, a cavallo del weekend si sono impegnati per circa 50 milioni di euro per gli acquisti di Bacca e Bertolacci. I nerazzurri, che fin qui hanno preso il giovane francese strappato al Milan, più i difensori Murillo e Miranda, investono a caccia della Champions League senza badare (in apparenza) ai conti, ma dovranno vendere qualcuno per far tornare il bilancio nei parametri richiesti dalla Uefa. Certo, da qui a settembre può succedere di tutto ma i segnali che giungono sono comunque molto incoraggianti e indicano una rinnovata capacità di spesa da parte del nostro campionato.