Musumeci: "Scouting Juve punto di riferimento grazie a una rete mondiale"

 

L'ex capo osservatori del Palermo, Francesco Musumeci, ha elogiato il lavoro della dirigenza juventina e in particolare del direttore sportivo Fabio Paratici, in un'intervista esclusiva concessa a Tuttojuve.com.

Da addetto allo scouting, cosa pensi del lavoro della Juventus? Si è assicurata i migliori giovani in circolazione...
"Il lavoro dello scouting bianconero è sotto gli occhi di tutti. Grande merito va dato al regista di tutto questo, che è il Direttore Fabio Paratici, un dirigente sempre sul pezzo. Oggi lo scouting della Juve rappresenta un punto di riferimento non solo per le nostre squadre nazionali, ma anche estere. Basti pensare che oggi la Juve può contare su una rete di oltre 30 scout che monitorano tutto il mondo e riescono a guardare dettagliatamente tra video e partite live oltre 2000 incontri. Una mole di lavoro impressionante che però sta dando risultati incredibili. La Juve ha la forza, la capacità e l'organizzazione in questo momento di monitorare giocatori su tutto il territorio mondiale e soprattutto di arrivare prima degli altri, come accaduto con Pogba, preso a parametro zero".

Si parla dell'interessamento per Peralta, giovane attaccante del Pisa...
"Non mi sorprende, come ho detto in precedenza la Juve è attenta alla crescita dei talenti che giocano in Italia e all'estero".

Intanto ha mandato qualche ragazzo a farsi le ossa altrove, come Ganz.
"Sono sicuro che Ganz  farà un campionato importante a Verona, ha grande qualità e leggendo le sue interviste dimostra di avere grandi motivazioni, che nel calcio come nella vita fanno la differenza".

La Juve farebbe bene a cedere in prestito anche Mandragora?
"Per me sarebbe il caso di mandarlo in prestito per fargli fare esperienza un'esperienza importante, alla Juve gli spazi sono chiusi".