La Cina, i soldi ed il calciomercato: il bilancio dei top-player sbarcati in Asia

 

E’ di pochi giorni fa la notizia del passaggio di Oscar allo Shanghai SIPG. Il talento brasiliano, che dopo aver fatto bene in patria con le maglie di San Paolo ed Internacional si è confermato anche al Chelsea, è stato pagato ben settanta milioni di euro. E non è questa l’unica cifra folle sborsata dal patron Jiang Haitao: lo scorso giugno infatti, per poco più di cinquantacinque milioni di euro, ha portato nella città più popolata del mondo un certo Hulk, che nelle ultime sette partite stagionali disputate (il campionato cinese è finito il 30 ottobre) ha realizzato cinque reti.

Anche Gervinho e Lavezzi nello scorso inverno hanno abbandonato l’Europa per una meta che garantisse loro più soddisfazioni economiche che sportive: il primo lasciando una Roma in crisi, il secondo rifiutando l’Inter ed un campionato sicuramente più adatto al suo valore. L’anno solare in Asia, però, è stato piuttosto deludente per entrambi: l’ivoriano ha segnato col contagocce, l’argentino ha totalizzato in tutto dodici presenze.

Chi invece ha giocato quasi tutte le partite è Fredy Guarin, che ha ben presto preso per mano lo Shanghai Shenhua, diventandone il leader indiscusso. Qualche siluro vincente dei suoi e tanta sostanza in mezzo al campo, per quello che è risultato uno degli acquisti vincenti del calcio cinese. Nel suo stesso club hanno trovato posto anche Obafemi Martins e Demba Ba, quest’ultimo a lungo in vetta alla classifica capocannonieri, poi vinta da Goulart.

Anche l’ex palermitano Eran Zahavi è stato uno dei protagonisti della Chinese Super League: arrivato a giugno al Guangzhou R&F per una cifra piuttosto ragionevole, ha portato qualità, undici reti e cinque assist.

Rivoluzione estiva in casa Shandong Luneng: dopo i mediocri risultati nella prima metà di stagione, la squadra di Felix Magath non è riuscita ad invertire la tendenza nemmeno dopo gli arrivi di Graziano Pellé e Papiss Cissé, pagati nel complesso circa venti milioni di euro e autori di cinque reti a testa.

Annata nel complesso soddisfacente, invece, per lo Jiangsu del colosso Suning, che in estate ha acquistato anche la maggioranza dell’Inter. Secondo posto e grandi applausi per Alex Teixeira e Ramires, autori di una stagione da urlo. Così come Roger Martinez, colombiano acquistato a luglio e promesso sposo dei nerazzurri: dieci reti e quattro assist.

Da un Martinez… all’altro. Sì, perché a differenza di Roger, Jackson non è riuscito nell’impresa di confermare i numeri visti con le maglie di Porto e Atletico Madrid: per lui diversi infortuni, tanta panchina e solo quattro gioie personali.

In vista del prossimo campionato cinese, in Asia l’obiettivo è quello di livellare i principali tornei europei. E nell’attesa di capire se nei prossimi anni vi riusciranno, si sogna in grande. Ovviamente con il calciomercato.