Crotone, il ’99 Viscovo: “Napoli è il mio sogno, ma ora penso a crescere. Donnarumma? Un giorno lo sfiderò…”

22.10.2016 20:20 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttonapoli.net
Crotone, il ’99 Viscovo: “Napoli è il mio sogno, ma ora penso a crescere. Donnarumma? Un giorno lo sfiderò…”
© foto di Steindy

Dopo Gigio Donnarumma, ormai considerato universalmente l’erede di Buffon, un altro portiere campano classe ’99 lavora per un grande salto che, secondo gli addetti ai lavori (sulle sue tracce ci sono già Inter, Roma e Genoa) potrebbe arrivare presto. Si tratta di Nello Viscovo, numero uno nato a Massa di Somma e cresciuto a Volla, da quattro anni in forza al Crotone, dove ha iniziato a giocare negli Allevi soto età, per poi passare in Primavera con due anni di anticipo. Lo scorso anno ha svolto il ritiro precampionato con la Prima Squadra dei pitagorici, integrandosi alla perfezione nel gruppo protagonista della trionfale cavalcata verso la massima serie. Ha iniziato questa stagione come terzo portiere nel gruppo di Nicola, ma sta continuando a giocare titolare nella squadra Primavera rossoblù. Alto un metro e novanta, bravo con i piedi, dice di ispirarsi a Neuer: la bionda chioma e la personalità con i piedi (il video in basso, con alcune sue giocate nel match di Primavera contro la Roma, lo dimostra) rendono il paragone più che azzeccato. “Il tedesco è il mio punto di riferimento, è vero – ammette Viscovo a Tuttonapoli – ma in questa fase della mia carriera sto cercando di imparare tanto anche da Cordaz, visto che mi alleno con lui e voglio imitare la sua determinazione e i suoi movimenti in campo”.

E dire che avevi cominciato come difensore…  “È vero, ma col tempo ho capito che mi piaceva giocare in porta, dove ho iniziato tardi, a 14 anni. Mio padre all’inizio non la prese bene, avevo cambiato tutti i ruoli. Gli promisi che se non fosse andata come speravo nemmeno come portiere, avrei smesso. E invece…”.

… Arrivò il Crotone. Come è iniziata la tua avventura con i pitagorici? “Durante un provino per l’Herculaneum erano presenti gli osservatori del club che poi mi contattarono. Dopo qualche giorno in Calabria trovammo subito l’accordo e firmai con loro. Qui mi trovo bene, non c’è pressione e lo reputo un ottimo ambiente per crescere”.

L’anno scorso hai svolto il ritiro con la Prima Squadra e quest’anno sei partito come terzo portiere. Le aspettative sono importanti. “Sì, il club punta molto su di me e voglio continuare a dare loro certezze, facendo bene come accaduto finora, ma restando con i piedi per terra”.

Donnarumma, in questo senso, è un esempio. “Certo, e spero un giorno di essere suo avversario. È un gran portiere, bravissimo tra i pali, ma sono sicuro che prima o poi ci sfideremo”.

Che rapporto c’è con i compagni di squadra più grandi e con i tecnici della prima squadra? “Mi hanno accolto benissimo, ho legato subito con i ragazzi. Essendo piccolo, hanno sempre avuto per me qualche attenzione speciale… ma in allenamento mi sono fatto valere”.

Domenica c’è il match col Napoli, una sfida speciale che tu hai vissuto con la maglia della Primavera. “Ovviamente è una partita che sento tanto, e devo dire che quando ho giocato contro gli azzurri, nel campionato Primavera, ho sempre fatto molto bene”.

Domanda di rito: per un napoletano come te, la maglia azzurra resta il più grande sogno? “Sono tifoso del Napoli e sì, sogno la maglia azzurra, per un napoletano difendere la porta della propria città credo sia fantastico. Non mi reputo però ancora pronto per giocare a quei livelli, in questo momento penso solo a lavorare tanto per migliorare anno dopo anno”.