Chelsea, Prof. Bosco: "Differenze tra l’Inghilterra e l’Italia? Soprattutto negli investimenti"

I microfoni di football-please.com hanno raggiunto il Professor Francesco Bosco, docente dell’Università di Parma con un passato di fisioterapista presso diverse società di calcio tra cui Psg e Juventus. Laureato in Scienze Motorie e in Posturologia Clinica delle sede infortunata, il professor Bosco inizierà a breve una nuova collaborazione con lo staff sanitario del Chelsea di Mourinho.

Come è iniziata la sua collaborazione con il Chelsea?

“E’ iniziato tutto ad aprile quando mi recai a Londra per partecipare al congresso Isokinetic, lì mi trovai a parlare con il responsabile che si occupa del recupero degli atleti infortunati nel Chelsea e abbiamo avanzato la possibilità di una collaborazione per occuparci della riabilitazione post infortunio degli atleti dei Blues.”

Come si svolgerà il suo lavoro?

“Io andrò a Londra una volta a settimana o quando ce ne sarà bisogno e lì stileremo il protocollo di riabilitazione da seguire dopo di che lo staff del Chelsea si occuperà del lavoro sul campo mirato al recupero dell’infortunato. A breve ci sarà una riunione nella quale incontrerò Mourinho e lo staff tecnico per delineare gli obiettivi e i protocolli di lavoro.”

Lei ha avuto anche un’esperienza nella Juventus, ha notato differenza di strutture tra l’Inghilterra e l’Italia?

“A Londra c’è una struttura apposita per la riabilitazione anche nel centro sportivo del club, in Italia sotto questo punto di vista logistico stiamo un po’ indietro. La Juventus ha preso proprio spunto dal Chelsea e da altre società estere per pianificare il lavoro e soprattutto dotare il proprio centro sportivo di strutture all’avanguardia. La differenza principale in questo ambito riguarda gli investimenti in termini economici che devono essere fatti per poter essere all’altezza di società estere.”

Ci sono solo differenza di investimenti o anche in termini di competenza?

“In Inghilterra ma anche nella Juventus tutti gli atleti vengono monitorati sin dalla tenera età per controllare lo sviluppo e le capacità che acquisiscono con il passare del tempo, dunque non ci sono grandi differenze a livello di competenza, anzi, in Italia ci sono i migliori chirurghi e i migliori esperti per problemi di articolazione.”