Juve, il caso Keane

26.07.2016 05:06 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Juve, il caso Keane
© foto di Kingkasmar/wikipedia

Il giovane Moise Keane Bioty, classe 2000 e sotto contratto con i bianconeri con vincolo di “Giovane di serie”, sta diventando un caso. Da regolamento un giocatore che ha compiuto 16 anni può anche firmare un contratto da professionista.

Keane, che 16 anni gli ha compiuti a fine Febbraio, non ha ancora fatto questa mossa. E qui entra in gioco l’agente dei calciatori più famoso e potente, Mino Raiola. Quest’ultimo vorrebbe portare il suo assistito all’estero, per farlo giocare in una prima squadra. La Juventus, invece, lo vorrebbe tenere almeno un’altra stagione da sotto età nella Primavera di Fabio Grosso.

Keane è stato convocato dal Mister campione del mondo, ma non si è presentato nel giorno del raduno. La società bianconera non ha gradito il comportamento del giocatore e vuole risolvere la difficile situazione con Raiola entro fine Luglio. Il Procuratore vorrebbe portare Keane all’estero, dove non è riconosciuto il vincolo di “Giovane di Serie”, che frena invece gli scippi tra società italiane.

Per il giovane classe 200, tra i migliori talenti del settore giovanile della Juventus, le offerto di certo non mancano. L’Arsenal in primis è pronta a strappare il giocatore ai bianconeri, ma anche le due squadre di Manchester e il PSG stanno seguendo la situazione.

La Juventus punta sulla volontà della famiglia di Keane, volontà che conta parecchio visto che il giocatore è minorenne, e la soluzione più semplice è quella che porta ad un prestito successivo alla firma del contratto.

La Juventus  vorrebbe far firmare a Keane un contratto da professionista ma le richieste di Mino Raiola congelano, al momento, il futuro del giocatore. In tal senso sarà decisiva la prossima settimana.