Ragazzini Terribili: alla scoperta dei talenti della Primeira Liga (Parte I)

Il campionato portoghese è da sempre una fucina inesauribile di talenti, sebbene spesso i risultati della Nazionale non siano all’altezza di quelli colti dai club. Il fiuto per lo scouting dei dirigenti lusitani, unito alla spregiudicatezza (ai limiti della legalità, va detto) dei procuratori, consente spesso ai presidenti di mettere annualmente a bilancio plusvalenze da capogiro. Oggi ci occuperemo di tre giovani tesserati per le big del Paese, sul punto di consacrarsi definitivamente: Talisca, William Carvalho e Danilo.

 

TALISCA(1994): All’ anagrafe Anderson Souza Conceicao, è cresciuto nelle giovanili del Bahia, esordendo in campionato il 7 luglio 2013 contro il Corinthians. Le 4 reti messe a referto in 30 partite gli sono bastate per attirare l’ attenzione del Benfica, che lo ha prelevato la scorsa estate. Si tratta di un trequartista ben piazzato (188 cm x 72 kg) che può giostrare con profitto anche come seconda punta o ala. Per le movenze è stato paragonato a Rivaldo. Si è già fatto conoscere in Champions League, e con la compagine di Lisbona è già andato in doppia cifra in questa stagione. Mourinho lo vorrebbe a Londra, ma la concorrenza non mancherà di certo.

 

WILLIAM CARVALHO(1992): Possente mediano nato in Angola, il suo nome compare sui taccuini dei direttori sportivi di mezza Europa. È un prodotto della feconda accademia dello Sporting Lisbona, che ha esordito in prima squadra il 3 aprile 2011, a 19 anni ancora da compiere. Un proficuo anno di apprendistato in Belgio, nelle file del Cercle Bruges gli è valso il ritorno alla casa madre, dove si è imposto come titolare inamovibile a partire dalla scorsa stagione. Conta già 12 presenza nella Nazionale portoghese. Ad ogni sessione di mercato viene accostato quando al Liverpool, quando all’Arsenal, ma alla fine, complice la richieste esose dello Sporting Lisbona, finisce per restare sempre dov’è. A giugno probabilmente cambierà aria, voglioso di misurarsi in un torneo più competitivo.

 

DANILO(1991): Pinto da Costa lo aveva adocchiato e acquistato già nel 2011 per 13 milioni di euro. Si tratta di un terzino brasiliano arrembante, bravo anche in fase difensiva, cresciuto nell’America Mineiro di Belo Horizonte e impostosi nel Santos, da cui ha poi spiccato il volo verso Oporto. Ha esordito nella Nazionale brasiliana nel 2011, ma Scolari lo ha giudicato acerbo per gli scorsi Mondiali. A dispetto dell’ età, può già vantare una Copa Libertadores e due campionati portoghese, oltre ad un argento olimpico colto a Londra nel 2012 e il Mondiale under 20 del 2001. Palmares destinato ad ingrossarsi, poiché il Real Madrid lo ha già prelevato dal Porto per 30 milioni di euro, lasciandolo con i “Dragoes” fino a giugno.