Promesse del calcio: Aly Mallè

26.04.2017 20:25 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: promessedelcalcio.blogspot.it
Promesse del calcio: Aly Mallè
© foto di ilker/freeimages

Si sa che il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo (e famiglia), quando si tratta di scovare talenti sconosciuti ai tanti, ha pochi rivali. Inutile rimuginare i clamorosi casi di Sanchez, Balbo o Sensini e negli ultimi anni quelli di Handanovic, Allan e del portiere del futuro Meret (solo per citarne alcuni).


Negli ultimi tempi la ricerca è andata intensificandosi anche grazie anche gli investimenti fatti in Spagna e Inghilterra, rispettivamente con il Granada e Watford, sempre più spesso complici (nonostante la cessione della squadra spagnola ai cinesi) assieme alla società friulana, nella ricerca e la crescita di talenti. 

E in quest'ottica potrebbe trovare terreno fertile - utile alla propria maturazione - Aly Mallé, ragazzo maliano classe '98 di proprietà del Watford, che proprio in questa seconda parte di stagione (in prestito al Granada), sta trovando una certa continuità in Liga, dopo l'ottima Coppa d'Africa U17 del 2015 (con tanto di gol nella finale vinta per 2-0) e le altrettanto ottime prestazioni al Mondiale di categoria dello stesso anno (per lui 2 reti e 2 assist in 7 presenze), terminato con la sconfitta del Mali ad opera della Nigeria.



A circa 2 anni di distanza da queste grandi vetrine continentali, oggi Mallé si dimostra giocatore più completo, abile nel gioco d'attacco sulle fasce, sia sul versante destro, si su quello sinistro. Il fisico non troppo imponente non è una priorità nel suo modo di vedere il calcio, anche se qualche muscolo in più non sarebbe di certo penalizzante, dato che ama affrontare gli avversari nell'uno contro uno e sulla corsa. Il dribbling e l'agilità sono i suoi punti di forza. Manca ancora in fase di copertura anche se si dimostra sempre voglioso nel dare una mano dalla mediana in giù. 

Insomma, una pietra ancora da sgrezzare del tutto, ma il prossimo anno il Premier sarà sicuramente una grande scuola per il talentino che già nel 2014 aveva fatto parlare di sé per essere stato scelto dalla WAFU (West African Football Union) tra i migliori giovani talenti africani dell'anno. E chissà che in futuro non ci sarà occasione di vederlo anche in Italia, verosimilmente con la casacca bianconera dell'Udinese.