Milito a FS24: "Inter? Ecco i giovani della cantera pronti per la prima squadra"

La nuova proprietà cinese ha rilanciato le ambizioni dell'Inter, ma se i tifosi si aspettano grandi colpi dal mercato estivo, ci sono tanti giovani talenti del settore giovanile che potrebbero far comodo a coach Spalletti. Ecco cosa ne pensa Davor Milito, consulente di mercato ed osservatori: "Sicuramente l'Inter in questa annata ha messo in evidenza molti giovani interessanti, ed alcuni di loro, a mio giudizio, sono già pronti al grande salto in Prima Squadra. Dopotutto se si vuole far crescere un giovane in casa, creando a livello economico e tecnico una enorme plusvalenza, un minimo di rischio va preso. Se alcuni club non avessero rischiato, dopotutto, i vari Del Piero (arrivato pochi mesi prima dal Padova e che in poco tempo ha indirettamente agevolato la cessione di R. Baggio), Totti, Pirlo, Buffon (il quale fu preferito addirittura all'allora secondo portiere del Parma Nista con Bucci infortunato) e compagnia bella, non sarebbero mai diventati bandiere e Campioni riconosciuti a livello mondiale"

"Tornando però all'Inter, mi sento di fare i seguenti nomi: Zinho Vanheusden, Federico Valietti, Xian Emmers, e Matteo Rover. Ci tengo a precisare che non ho inserito Pinamonti in quanto sarebbe troppo scontato.

ZINHO VANHEUSDEN (1999)

Difensore centrale dal fisico eccezionale e con un'interpretazione del ruolo eccezionale tenendo conto che si sta parlando di un quasi 18enne. I mezzi fisici sono incredibili così come l'esplosività muscolare. E' abilissimo nei colpi di testa e penso sia il prototipo del difensore moderno: fisicità, abilità in marcatura, intelligenza nelle letture, tempi di intervento da veterano e piede discretamente educato. Ha tutto per sfondare, basta solo dargli fiducia, ed il suo nome verrà inciso a fuoco nella mente di molti.

 

FEDERICO VALIETTI (1999)

Anche qui la testa al potere. Difensore centrale dai grandi mezzi fisici che per esigenza si adatta da terzino destro, e devo dire che dal vivo mi ha impressionato. Sebbene non abbia la fluidità di corsa di un Dimarco o di un Cagnano, ha mostrato comunque ottimi tempi di sovrapposizione e buona qualità di calcio. In fase difensiva il suo essere anche difensore centrale gli viene in aiuto, sapendo utilizzare molto bene il fisico e come posizionarsi nell'1vs1.

XIAN EMMERS (1999)

L'Inter un Nainggolan o un Vidal lo ha già in casa. Un box-to-box tutta grinta e determinazione. Ma a mio avviso in aggiunta ha anche un'ottima tecnica individuale ed abilità nell'1vs1. Tempi di gioco, di intervento e di inserimento incredibili, con un istinto del goal notevole per un 17enne che gioca nella zona nevralgica del campo. In fase difensiva è un mastino, ma non perde mai lucidità.

 

MATTEO ROVER (1999)

E' un'ala destra dalle grandi capacità aerobiche e dall'ottimo istinto del goal, soprattutto mostrato quando militava nell'U17. Sicuramente può migliorare nella continuità nel gioco e nelle prestazioni, ma vederlo giocare mi ricorda un po', per gli amanti dell'amarcord, il Robert Pirès ai tempi del Metz e dell'Arsenal (unica differenza tattica è che il francese giocava a sinistra). Si esprime meglio a campo aperto e può migliorare nell'1vs1 ed in fase difensiva, ma quello che rende “di prospettiva” un giovane è la potenzialità, non va quindi giudicato solamente per l'abilità del momento. Altrimenti non sarebbe più una prospettiva ma una realtà.

Spero che il tecnico che verrà dia una possibilità ad alcuni di questi giocatori di mettersi in luce in Prima Squadra, e viste le ultime stagioni dei nerazzurri penso sia d'obbligo rischiare su di un “tuo” prodotto senza sborsare inutilmente fior di milioni di Euro.