Milan, Galli: “E’ cambiata la filosofia del club. Locatelli vede il gioco prima”

24.10.2016 19:26 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: milannews24.com
Milan, Galli: “E’ cambiata la filosofia del club. Locatelli vede il gioco prima”
© foto di Delfort

Filippo Galli, responsabile del settore giovanile e mente che si nasconde dietro all’esplosione dei tanti ragazzi usciti dal vivaio, ha parlato dei talenti rossoneri. Ecco le sue parole a QS-SPORT:

“L’esplosione di Locatelli non mi può sorprendere. Ragazzo d’oro, fondamentali tecnici importanti e solida famiglia alle spalle. Ora però è cambiata la filosofia del club, che si appoggia molto sulle risorse del nostro settore giovanile. Bisogna dare merito agli allenatori per il coraggio: Mihajlovic ha lanciato Donnarumma e ora Montella ha dato fiducia a Manuel. Locatelli è con noi da 7 anni ed è stato sempre uno dei nostri prospetti più interessanti. Un paio di anni fa, proprio in questo periodo, ha subito un po’ il passaggio alla Primavera dagli Allievi. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà è riuscito ad riemergere. Come ha fatto? Noi gli abbiamo dato gli strumenti per capire l’importanza della fase difensiva, prima era un giocatore di pura qualità. Si è completato, sa rompere il gioco, coprire la linea difensiva. Ora deve solo riequilibrare tutte queste nozioni. Il suo segreto? Ascolta. Consigli e ramanzine. Ha sempre avuto una disponibilità fuori dal comune. La sua famiglia è molto equilibrata, presente ma mai invadente. Lui non poteva essere diverso”.

Poi ancora su Locatelli a Radio24:

“Non ci sono maghi, non ci sono ricette particolari nel settore giovanile del Milan, ma solo il lavoro dei ragazzi. Locatelli è un giocatore che è sempre stato di qualità, vedeva il gioco prima, può fare anche il lavoro di rottura. Speriamo tutti che la risposta sia costante di Locatelli e degli altri giovani, ma si sa che i ragazzi possono avere cali. Complimenti a Montella che ha creato un bel mix di giovani e giocatori esperti. Concordo con lui quando parla di euforia”.