Kishna e i giovani del ’95 che fanno sognare la Lazio

La Lazio in questo calciomercato ha puntato forte sui giovani e lo ha fatto andando ad acquistare un’annata in particolare, il 1995. Kishna, Milinkovic-Savic, Hoedt e il già biancoceleste Keita sono tutti nati nel ’95 e possono vantare di far parte di una delle migliori squadre italiane, insomma non una cosa per tutti. Nella sera del suo esordio dal primo minuto, Ricardo Kishna ha incantato il pubblico dell’Olimpico con giocate d’alta scuola, realizzando anche un gol che alla fine si è rivelato fondamentale. Tanta tecnica e corsa per il talento scuola Ajax, che nella ripresa ha condiviso il campo con altri giovani rampanti lanciati da Pioli nella mischia senza paura. Milinkovic-Savic appare a volte ancora un po’ impacciato in mezzo al campo, ma ha subito fatto vedere che sia fisicamente che tecnicamente le doti ci sono. Cataldi è un classi ’94 che, complice l’infortunio di Biglia, è pronto per prendere in mano la sua Lazio e smistare quanti più palloni possibili con la saggezza e la calma di un veterano, come già fatto la scorsa stagione in più di un’occasione. Keita, un altro classe ’95, ha trovato nuova linfa nel ruolo di prima punta, dimostrando grandi doti di adattamento e quell’impegno e quella perseveranza che tanto piacciono a Pioli. Se si considera che la Lazio, tra le sue fila, annovera ragazzi come De Vrij (1992), Anderson (1993) e Morrison (1993), è subito chiaro come la dirigenza capitolina abbia la seria intenzione di costruire una squadra in stile Borussia Dortmund, in cui i giovani ragazzi under 23 la fanno da padrone, potendo magari dare alla squadra quella dose di imprevedibilità ed incoscienza che solo la giovane età può regalare