Jorge e Joaquin, gli altri Correa d’Argentina

26.08.2014 19:04 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: Simone Gamberini - iltalentocheverra.it
Jorge e Joaquin, gli altri Correa d’Argentina

Dopo lo stop forzato di Angel spiccano altri due Correa nel grande calcio argentino: Joaquin e Jorge, talenti di Estudiantes e Velez

Nel corso della stagione passata abbiamo apprezzato la classe di Angel Correa, stella del calcio argentino esplosa con la maglia del San Lorenzo e acquistata dall’Atletico Madrid che a soli 20 anni ha dovuto rinunciare (momentaneamente) al suo sogno di giocare in Europa a causa di problemi cardiaci.

 

In Argentina però Correa è un cognome molto diffuso e tanti giocatori portano quel nome sulle spalle e quel tipo di talento nei piedi: i due più famosi sono Joaquin dell’Estudiantes e Jorge del Velez. Il primo, detto el tucu a causa della sua provenienza dalla regione di Tucuman, è un centrocampista classe ’94, dotato sia fisicamente che tecnicamente. All’Estudiantes viene paragonato a Juan Sebastian Veron, bandiera del club che è stato sostituito proprio dal giovane Correa nel giorno del suo addio al calcio. Come caratteristiche tecniche infatti Correa ricorda proprio la Bruja: centrocampista a tutto campo che dà del tu al pallone, usa bene il fisico e calcia meravigliosamente da lontano. Alla sua seconda stagione ufficiale da titolare già veste la maglia numero 10 e calcia rigori e punizioni; ha cominciato il Torneo de Transicion subito da protagonista con prestazioni di livello ed un gran gol su calcio piazzato anche se la squadra sta ottenendo meno risultati del previsto.

In casa del Velez invece è cresciuto un altro Correa, Jorge, detto el coco, che dall’anno scorso è diventato un uomo fondamentale negli schemi del Turu Flores. Jorge Correa è un esterno puro classe ‘93, destro di piede che però sa giocare benissimo anche sull’altro out dove rientra e fa partire l’ottimo destro dalla distanza. Dopo le partenze di Allione e Canteros è lui il giovane più interessante del Fortìn, squadra che con i ragazzi ci lavora davvero bene. L’unico limite di questo ragazzo è il fisico piuttosto esile: i soli 170 centimetri tuttavia lo aiutano ad essere agile ed efficiente nei dribbling in pieno stile argentino.

Nella speranza che Angel possa tornare al più presto a calcare i campi di calcio, l’Argentina trova dunque altri due Correa su cui puntare per il futuro che nei primi anni in Primera Division hanno impressionato in positivo.