I Top 3 Under della Bundesliga – 26^ giornata

28.03.2015 19:31 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: Generazioni di Talenti – Manuel Santangelo
I Top 3 Under della Bundesliga – 26^ giornata

La scorsa stagione il Norimberga confermò quel suo essere una squadra “yo-yo”, abituata cioè a fare su e giù tra prima e seconda divisione, e alla fine retrocesse. L’organico del club poteva contare su un alcuni giovani discretamente interessanti che però furono messi spesso fuori gioco da diversi problemi fisici che ne limitarono l’esplosione più o meno annuniciata. Tra questi spiccavano il terzino Plattenhardt ed il centravanti Ginczek che ora si ritrovano protagonisti nella rincorsa salvezza delle rispettive squadre e nella nostra top 3 .
Plattenhardt fu lanciato appena ventenne in Bundes nel 2011 quando sulla panchina del Norimberga sedeva quella vecchia volpe di Hecking, l’uomo per intenderci che con un Wolfsburg pieno di giovani di valore ha appena estromesso l’Inter dall’Europa League. Da quel giorno la fascia del Norimberga era rimasta proprietà di Plattenhardt che con le sue sgroppate si era fatto notare soprattutto come terzino di spinta, tanto da richiamare le attenzioni di Bayern, Borussia e pure Milan. La stagione passata però penalizzato dalla situazione del Norimberga e da infortunii vari sembrava avviato verso una rapida involuzione, tanto che in estate con il contratto in scadenza alla fine era rimasto in Bundes ma in quella Berlino che fa fatica ad essere capitale pure nel calcio. Nella delicata sfida della settimana contro un Amburgo alla disperata ricerca anch’egli di punti salvezza però c’è stato un lampo del miglior Plattenhardt. Il terzino è tornato ad imperversare sulla fascia mettendo alla fine l’assist vincente per il gol di Langkamp che all’ottantaquattresimo ha dato tre punti d’oro all’Hertha.
Anche Daniel Ginczek spera di afferrare con lo Stoccarda quella salvezza che proprio la scorsa stagione con Plattenhardt gli era sfuggita. Curiosamente anche l’attacante i cui genitori vengono dalla Slesia ha avuto una stagione tribolata dai problemi fisici che parevano aver stroncato la carriera di un giovane di cui, ai tempi in cui segnava gol a grappoli nella seconda squadra del Dortmund si parlava benissimo. Da allora Ginczek ha girato molto. Prima i prestiti al Bochum (bene) e al St.Pauli (benissimo) prima del passaggio a Norimberga di cui si è detto. In estate alla fine, dopo che per lui parevano essersi aperte pure le strade che portavano alla Premier, era arrivato un club glorioso ma in difficoltà come lo Stoccarda che scommetteva sul suo recupero. Il tempo dirà se la scommessa è stata effettivamente vinta di sicuro la doppietta, la prima in Bundes, con cui il posssente centravanti ha in tre minuti rimontato l’iniziale vantaggio dell Eintracht firmato dall’ex Viola Seferovic, pesa peruna rincorsa salvezza che vede lo Stoccarda pur ancora all’ultimo posto, con concete possibilità di restare nella massima serie, grazie ad una classifica cortissima nelle parti basse.
Meno bagarre per quano riguarda la corsa al titolo, già praticamente abbondantemente ipotecato dal Bayern di Guardiola. La poca ansia d far risultato quando si incontrano squadre con qualità e ambizioni europee possono portare a qualche inatteso scivolone. In settimana il Bayern ha beccato una di queste giornate storte che si è concretizzata in una sconfitta all’Allianz contro il pimpante Gladbach di Herrmann ma pure di Kramer. Il giovane centrocampista campione del mondo in prestito dal Bayer Leverkusen ha mostrato tuute le sue qualità servendo alla fine anche l’assist della vittoria. A fine stagione Voeller lo riporterebbe volentieri in rossonero ma deve guardarsi dalle sirene dei top club della Premier. Sembra interessato soprattutto l’Arsenal di Wenger, bisognoso di rinforzi a centrocampo dove sicuramente partirà qualcuno dei senatori, in primis Flamini e capitan Arteta.