FOCUS – I migliori talenti della Liga NOS: José Gomes e soci

26.11.2016 20:28 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
FOCUS – I migliori talenti della Liga NOS: José Gomes e soci
© foto di Alvesgaspar

Il campionato portoghese è stato sempre un grande serbatoio a cui attingere per i principali club europei; la Liga NOS gode quest’anno di un ulteriore prestigio dovuto alla recente vittoria del Portogallo agli europei. Un successo che ha avvalorato ulteriormente il grande valore dei vivai lusitani, che si è andato ad aggiungere al trionfo nella stessa competizione continentale riservata però alla categoria Under 17. Naturalmente il Benfica, leader attualmente in Liga NOS, è notoriamente una fucina inesauribile di grandi giocatori ed anche in questa stagione ha nel proprio organico talenti dal sicuro avvenire.

Da segnalare prima di tutti è il giovanissimo centravanti classe 1999 José Gomes, campione d’Europa con l’U17 e capocannoniere del medesimo torneo. Gomes è una punta centrale completa, che in questo spezzone di stagione ha già racimolato 5 gettoni di presenza con la prima squadra pur essendo principalmente un elemento del Benfica B. José Gomes in patria è considerato un vero “craque”, ha persino esordito in Champions League nella trasferta di Napoli, a dimostrazione della grande stima che il tecnico delle “Aquile” Rui Vitória ha nei suoi confronti. Tra i talenti “benfiquisti” che si stanno mettendo in grande evidenza vanno citati anche altri elementi il cui nome circola già da tempo tra gli scout dei top team del Vecchio Continente: la seconda punta classe 1996 Gonçalo Guedes, a segno sia in Europa che in Liga NOS ed il coetaneo centrocampista offensivo André Horta, molto spesso utilizzato da Rui Vitória. Da monitorare con attenzione anche i prossimi sviluppi delle carriere di alcuni prospetti dalla classe cristallina come: i trequartisti João Carvalho (1999) e João Félix (1999), il tecnico centrale difensivo croato Branimir Kalaica (1998), l’ala sinistra Diogo Gonçalves (1997) ed il prestante mediano Pedro Rodrigues (1997). Altri campioncini di scuola Benfica, ormai in rampa di lancio, sono quelli che hanno raggiunto la vittoria finale all’Europeo U17 come il mediano Florentino (1999), l’esterno offensivo Buta, ma soprattutto l’estrosa ala sinistra, imprendibile nell’uno contro uno João Filipe e Gedson Fernandes, mezzala straordinaria per forza e tecnica, miglior centrocampista dell’europeo di categoria. Diverso il discorso per il serbo Andrija Zivkovic (1996) ala dalla tecnica sopraffina che però ancora non si è ambientato perfettamente nella nuova realtà lusitana; a Lisbona sperano di non ripetere il successo avuto con il connazionale Lazar Markovic, venduto poi profumatamente al Liverpool.

Gli storici rivali del Benfica, i “dragoni” del Porto, terzi attualmente in classifica, hanno già in pianta stabile in prima squadra, da un paio di stagioni, il regista del futuro della nazionale portoghese (vanta per ora 2 caps con la selezione del ct Fernando Santos), quel Rúben Neves, classe 1997, che la Juventus vorrebbe portare presto in Italia. Altro “Dragoes” che è ormai alla sua seconda stagione e ad alti livelli, è l’ala/seconda punta Diogo Jota (1996), la scorsa stagione grande protagonista con il Paços Ferreira, è stato acquistato dall’Atletico Madrid che l’ha poi girato in prestito al Porto, con il quale ha già messo a segno in Liga NOS 3 reti e 2 assist in 6 presenze. Da tenere in grande considerazione in casa Porto, è anche lo straripante terzino destro classe 1999 Diogo Dalot, campione europeo con l’Under 17, facente parte della squadra B dei Dragoes, non di rado si allena con André Silva (il vicecapocannoniere della Liga Nos non lo inseriamo tra i talenti emergenti in quanto classe 1995) e co.

Infine, potrebbero ritagliarsi il loro spazio in prima squadra da qui fino al termine della stagione, il nazionale U19 lusitano e punta centrale, Rui Pedro (1998), autore di 6 gol in UYL, i due centrali difensivi campioni d’Europa con l’U17, il capitano Diogo Queirós (1999) e Diogo Leite (1999), una coppia veramente ben assortita per forza fisica e qualità tecnica. Nello Sporting Lisbona, storicamente la terza forza del campionato portoghese, non sono presenti giovani di grandi prospettive, se si esclude il già classe 1995 Gelson Martins (vera furia sulla fascia destra d’attacco), ma nei prossimi mesi potrebbe trovare spazio tra “i grandi” il terzino sinistro della notevole corsa, Pedro Empis (1997). Tra gli altri talenti da monitorare con attenzione nel prosieguo della stagione e naturalmente anche nei prossimi anni, ci sono: l’ala sia destra che sinistra del Vitoria Guimarães, Xande Silva (1997), il trequartista del Belenenses classe 1997 Bernardo Dias, il coetaneo terzino destro Francisco Afonso del FC Paços de Ferreira, ma soprattutto la seconda punta del Rio Ave (ma in prestito dal Monaco), Gil Dias (1996), impiegato costantemente in prima squadra, facente parte dell’Under 20 portoghese.

Tra gli stranieri, si sono messi particolarmente in luce due talentini brasiliani di proprietà dell’Estoril, provenienti entrambi dall’Internacional: il centravanti brasiliano (in realtà è un jolly offensivo), con un passato recente al Genoa, Bruno Gomes, autore di 2 gol in 6 presenze e la minuta e rapida ala sinistra Alisson Farias (1996), per lui un gol al suo attivo. Gli africani Emmanuel Boateng (1996), punta centrale di manovra ganese del Moreirense e Witi (1996), esterno offensivo sinistro mozambicano del Nacional, completano lo nostra semplice panoramica dei migliori talenti proposti finora dal campionato portoghese, in attesa che questi giovani calciatori possano calcare campi del Vecchio Continente ancor più prestigiosi.