ESCLUSIVA Talent scout Besozzi: "Rizzo Pinna puo' migliorare ancora. Occhio a Radaelli dell'Enotria"

20.02.2017 21:44 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA Talent scout Besozzi: "Rizzo Pinna puo' migliorare ancora. Occhio a Radaelli dell'Enotria"

La più grande soddisfazione per un osservatore? Vedere un proprio pupillo crescere e magari esordire in serie A: classe 1968, Giuseppe Besozzi è un osservatore specializzato nel calcio giovanile ed ha collaborato a lungo con il Varese


Nel 2014 avevi citato un ragazzino dell'Atalanta che nessuno conosceva: Rizzo Pinna
"Sta non solo confermando le qualità (calcistiche e umane) intraviste ai tempi, ma sembra abbia ancora altri margini di miglioramento. Poi a Bergamo sono bravi e lo sapranno  valorizzare al meglio.

Come procede la tua esperienza da talent scout?
"Sto lavorando per il settimo anno con il Varese. Stiamo attraversando un periodo delicato visto che nelle scorse settimane ci sono stati cambi ai vertici societari. Speriamo la situazione si assesti.  La squadra infatti è in testa alla classifica di serie D ed è lanciata verso la Lega Pro. Come settore giovanile stiamo cercando di recuperare il tempo perso causato dal fallimento di due anni fa. A proposito di giovani sottolineo con soddisfazione la convocazione in Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 17 a Coverciano di Andrea Zecchini difensore centrale della nostra Juniores. Come giovani di prospettiva a parte Beretta della Folgore, ti segnalo Radaelli Brando esterno destro dell' Enotria (classe 2000). Fantasia e tecnica messe in mostra già ai tempi dell'Ausonia. Sta facendo bene e non mi stupirebbe se facesse il salto di categoria"

Al prossimo stage della Nazionale il ct Ventura ha aperto le porte ai giovani di serie B. Cosa ne pensi?
"Interessanti i nomi dei convocati. Fa piacere per quelli che giocano in serie B, un campionato duro ma sorprendente. Non sono sorpreso invece per i ragazzi della Spal Meret e Bonifazi. Ho diversi amici a Ferrara e ho seguito negli anni la scalata della società spallina dai dilettanti ai professionisti. Hanno una società che lavora bene e questi sono i risultati. Per finire un auspicio che sa di preghiera: le società devono investire e dare la giusta importanza (e non solo a parole) ai settori giovanili. Troppa la soddisfazione nel vedere  giovani come Donnarumma e Gagliardini debuttare in serie A con i propri club e magari anche in Nazionale!