Davor Milito a FS24: "Danimarca U21 squadra cinica, occhio a Christensen e Højbjerg"

19.11.2014 21:34 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Davor Milito a FS24: "Danimarca U21 squadra cinica, occhio a Christensen e Højbjerg"

Ha collaborato con l'agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, come osservatore per l'Italia e per l'area nord-europea, ora ha intrapreso una nuova avventura con la società People in Sport (Danimarca) come operatore di mercato e referente unico per l'Italia: Davor Alessandro Milito avrà una rubrica fissa su footballscout24.it e illusterà ai nostri lettori il meglio del calcio scandinavo ed in particolare del calcio danese.
In attesa dei primi nomi ecco le riflessioni sulla Danimarca U21, che a sopresa ha messo ko gli azzurrini a Matera: "Si é dimostrata una squadra solida e cinica, rappresenta un buon mix tra qualità e quantità in tutti i suoi effettivi. L'allenatore Jess Thorup, nell'ultimo anno, ha alternato più moduli di gioco: dall'iniziale 4-4-2, passando per il 4-2-3-1 per finire al recente 4-5-1 con gli esterni alti in supporto dell'unica punta. Nella partita contro l'U21 italiana il tecnico danese ha dovuto fare a meno di elementi fondamentali per la squadra, come Nicolaj Thomsen, Lucas Andersen, Jannik Vestergaard, Yussuf Yurary Poulsen ed Uffe Bech, tutti entrati nel giro della Nazionale A di Morten Olsen e con gli ultimi due che contano già 2 presenze a testa. Al loro posto, per integrare un gruppo ormai consolidato, sono stati chiamati il difensore del '94 Banggaard del FC Midtjylland, i centrocampisti Hjulsager,  Nørgaard (rispettivamente del 1995 e 1994 entrambi del Brøndby IF) e Nicolai Poulsen (1993) dei Randers FC e l'attaccante Ritter (1992) del Silkeborg IF. Da sottolineare anche le assenze del titolarissimo Andreas Cornelius (1993) del FC København, sostituito dal pari età Berggreen (Hobro IK), e dell'ormai Nazionale maggiore Pierre-Emile Højbjerg (1995 del Bayern Monaco)"

"Come detto prima, la squadra si é schierata in campo con il 4-5-1 con l'inglese Okore a guidare la difesa, le ottime capacità di interdizione di Christensen,  gli eccellenti tempi di gioco in impostazione e di inserimento di Lasse Vigen a centrocampo e la grande tecnica e vitalità di Falk sulle fasce. Soprattutto gli ultimi tre giocatori sono da considerare cardini fondamentali della squadra, dato che hanno tutte le potenzialità (anche per il presente) per ambire a palcoscenici di alto livello. Vorrei soprattutto sottolineare che Christensen é un classe 1996 con già 15 presenze ed 1 goal con l'Under 21 ed è tesserato per il Chelsea (Mourinho ha un ragazzo dal futuro assicurato tra le mani). Menzione particolare anche per Højbjerg, pronto al definitivo salto di qualità (si parla di un prestito per lui a gennaio sempre in Germania).

"Il goal vittoria é stato siglato da Brock-Madsen (1993 dei Randers FC), reduce da un infortunio ed in cerca della forma migliore. Un recupero graduale, vista la fisicità del giocatore, che richiede un progressivo reinserimento negli undici di partenza per trovare il giusto ritmo partita. Questa Nazionale offre molti spunti interessanti, con altrettanti talenti da seguire in modo accurato. Il futuro passa anche per la loro testa ed i loro piedi"