Dagli Europei U19 del 2010 all'Europeo del 2016: nessun confermato! I numeri vanno oltre ogni commento

27.05.2016 08:09 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Dagli Europei U19 del 2010 all'Europeo del 2016: nessun confermato! I numeri vanno oltre ogni commento


 

Crescita graduale, tutela del talento, programmazione: parole chiave per ogni movimento calcistico, ma vale sopratutto nei documenti federali e nelle tesine di Coverciano. Il calcio italiano parte con pessimi auspici per l'Europeo francese del 2016, ma cio' che deve far riflettere è che il ricambio generazionale è lentissimo, che tornare a sperare negli oriundi è il manifesto della nostra debolezza e che, gran parte dei talenti, o presunti tali, si è già perso in mille rivoli.

Non è filosofia applicata al calcio, ma solo verifica di dati oggettivi. Footballscout24.it ha voluto fare un salto indietro nel tempo, all'Europeo U19 disputato, proprio in Francia, nell'anno 2010.

Il dato più sconfortante è sotto gli occhi di tutti: nessuno dei giovani talenti agli ordini di Piscedda, sei anni fa, ora è parte integrante del gruppo allenato dal Ct Conte. Nel gruppo dei papabili 23 coltivano flebili speranze di convocazione solo Roberto Soriano e Fabio Borini, il resto è un'ecatombe di ex golden boy che hanno perso il treno giusto.

Il 18 luglio 2010, allo Stade Michel Farré, l'Italia U19 perde due a zero col Portogallo di Nelson Oliveira la partita d'esordio. Tra i pali c'è Simone Colombi, classe 1991 che ha collezionato in tutta la carriera solo 5 presenze nella nostra serie A.
La riserva era Mattia Perin, il portierone del Genoa fermo ai box in questo finale di stagione. E' uno dei candidati al prossimo Mondiale, ma dovrà confermarsi con la maglia del Grifone. Il terzino Crescenzi, scuola Roma, ne vanta invece una sola nella massima serie. In compenso ha giocato con profitto in cadetteria e nelle Nazionali giovanili fino alla U21. Fuori dal giro che conta anche il difensore Albertazzi, comprimario nel Verona fresco di retrocessione . Saggiamente l'ex Inter Luca Caldirola è emigrato all'estero dopo un ciclo da protagonista anche con la Nazionale U21. Fino al 2017 appartiene al Werder Brema, ma ha giocato tante partite in Bundesliga con il Darmstadt 98. Tra i titolari della sfortunana partita di Mondeville  c'era anche la stellina del Palermo Andrea Adamo. Il 25enne di Alcamo ora milita nella Leonfortese in serie D. E' andata meglio a Riccardo Brosco, altissimo centrale di scuola Roma che si è costruito una solida carriera in serie B.
Il centrocampo di quella U19 poggiava sulle geometrie di Roberto Soriano, che ha avuto il suo percorso di crescita fino a diventare leader e uomo mercato della Samp. Potrebbe esser convocato dal Ct Conte per Euro 2016 e comunque resta un giocatore affidabile. La fascia destra era di Jacopo Sala, che a Verona aveva avuto due anni fa un exploit sotto la gestione Mandorlini, mentre quest'anno si è eclissato. Si è trasformato in esterno difensivo e quasi sicuramente continuerà a giocare in serie A nei prossimi anni.  La vera delusione è Andrea Bertolacci, che nel 2010 sbocciava a Lecce, mentre ora sta vivendo una stagione terribile con la maglia del Milan. Iperpagato la scorsa estate, è stato contestato dai tifosi rossoneri ed ha perso il treno per la Nazionale. E' un buon talento, ma è lontano dalla consacrazione definitiva.
Nel tridente offensivo di Piscedda, nel 2010, figuravano Destro, Borini e D'Alessandro: il primo è risbocciato a Bologna dopo le alterne stagioni con la Roma. Ai tempi della Primavera interista era considerato un predestinato, resta un attaccante valido, ma forse non sarà mai più stella in Nazionale. Il tenace Borini ha messo insieme 5 gol e 26 presenze in Premier Leaguecon il Sunderland confermando le doti atletiche e tecniche degli anni giovanili. Non è un top player, ma si danna in mezzo al campo e piace agli allenatori: Euro 2016 potrebbe esser il suo giusto premio, ma certamente non avrà la maglia da titolare. Discorso a parte merita Marco D'Alessandro, ex stellina della Roma, che a Bergano ha trovato spazio con mister Reja mostrando spirito di sacrificio e di adattamento. A 25 anni non è più considerato un prospetto assoluto, ma in serie A puo' starci alla grande.

Aspetta ancora l'esordio in Seria A il pugliese Galano, specialista della cadetteria e speranza del pubblico barese. Con il Vicenza ha fatto bene, ma di certo non avrà la carriera di quel Cassano di cui sembrava l'erede. Dopo tante stagioni di oblio si è rimesso a giocare come si deve anche Nicolao Dumitru, che andrà in scadenza con il Napoli dopo la buona stagione in serie B con il Latina. Dicevano fosse il nuovo Henry nel 2010, si dovrà accontentare di una carriera dignitosa tra Cadetteria e Lega pro.     
Gioca nella terza serie nazionale un'altra presunta stellina di quella U19: Max Taddei. Il centrocampista di scuola Fiorentina milita nel Savona in Lega Pro e non ha mai esordito in serie B. Sempre in Lega Pro sta risorgendo Luca Tremolada, ex Inter classe 1991. Ad Arezzo ha fatto faville, ma è lontanissimo da quel prospetto di top player tanto decantanto nelle giovanili nerazzurre    


Europei under 19 Francia 2010: i convocati

Portieri
Simone Colombi     Pergocrema
Mattia Perin     Genoa

Difensori
Andrea Adamo     Palermo
Michelangelo Albertazzi     Milan
Riccardo Brosco     Triestina
Luca Caldirola     Vitesse
Alessandro Crescenzi     Grosseto
Alessandro Malomo     Roma

Centrocampisti
Andrea Bertolacci     Lecce
Marco D’Alessandro     Bari
Cristian Galano     Bari
Jacopo Sala     Chelsea
Roberto Soriano     Empoli
Max Taddei     Gubbio
Luca Tremolada     Inter

Attaccanti
Fabio Borini     Chelsea
Mattia Destro     Inter
Nicolao Dumitru     Empoli