Cicchetti racconta Cassini: "Più simile a Iturbe che a Dybala"

Ai microfoni di giovanirosanero.it è intervenuto il noto agente Fifa Gianfranco Cicchetti esperto di calcio sudamericano. Cicchetti ha delineato il profilo tecnico-tattico e caratteriale del nuovo acquisto Matheus Cassini classe 1996 proveniente dal Corinthians.

Matheus Cassini è un elemento molto interessante, di sicura prospettiva. E’ uno dei ’96 più talentuosi dell’intero panorama brasiliano, sebbene sia molto meno conosciuto e reclamizzato dei vari Kenedy, Nathan, Gabriel Boschilia, Danilo e Gabigol, tutti suoi coetanei e tra i protagonisti della nuova generazione d’oro del futbol bailado. Cassini è la stellina del vivaio del Corinthians, club nel quale è stato tra i principali artefici della conquista della Coppa San Paolo (una sorta di Campionato Primavera) con la formazione U20 del Timao. E’ un giocatore che ama giocare sulla trequarti, piede mancino molto educato, normotipo, qualità decisamente elevate sebbene ancora da testare per un campionato difficile come quello italiano. E’ un giovane dalla spiccata personalità, sa saltare l’uomo con grande facilità ed ha dalla sua anche una notevole duttilità tattica. Può essere utilizzato come trequartista ma anche come punta esterna (meglio sull’out destro dove può accentrarsi e tirare in porta) o come seconda punta. Ama partire da dietro, dove può sfruttare appieno il dribbling e la velocità e l’inserimento senza palla in area avversaria. E’ un giocatore completamente diverso da Dybala, per caratteristiche tecniche e fisiche possiamo accomunarlo al giallorosso Iturbe.
Ha passaporto italiano e la valutazione di 1,5 mln è in linea con i parametri di un giovane di talento e prospettiva ma ancora da verificare nel nostro calcio. Ha un carattere caldo e fumantino, che rispecchia il soprannome di Guerrerinho che gli hanno affibiato in Brasile, in onore dell’attaccante peruviano Guerrero del Corinthians, un altro giocatore dal carattere bizzarro. In Italia Cassini potrà completare la propria maturazione caratteriale ma anche tattica, in quanto è pur sempre un elemento ancora da collocare perfettamente e stabilmente in un ruolo o in modulo di gioco. Nel 3-5-2 di Iachini sarebbe ideale collocarlo alle spalle della punta centrale, sebbene personalmente ritengo sia il 4-3-3 o il 4-2-3-1 il modulo più adatto alle sue caratteristiche