Campionato Primavera, 4^ giornata: la panoramica sui tre gironi

Fiorentina sempre più padrona del Girone A, a consegnare i tre punti ai Viola ci pensa Andy Bangu, con una zuccata vincente, che condanna i modenesi all’ultima piazza in classifica. Per la Fiorentina en plein con 12 punti.

Seguono a ruota le due torinesi che vincono e convincono: da una parte la Juventus regola senza fronzoli la Virtus Entella con un poker, portando a rete ben quattro marcatori diversi: Udoh, Soumah, Clemenza e Pellini. Per il Torino, impresa nell’insidioso campo della Sampdoria, tre a zero e la conferma di essere una big del girone. Sampdoria bocciata nella prova del nove contro i granata e scivolano nella quarta posizione in classifica con sette punti. Entrambe le torinesi a quota dieci, alle spalle della Fiorentina.

Una Pro Vercelli impalpabile cede in casa contro il Genoa. Decide Panico dopo sei minuti e fino al fischio finale è un monologo dei genoani, che difendono senza difficoltà il risultato.

Quattro partite, zero vittorie per il Parma di Crespo. E’ crisi per i gialloblù, che non vanno oltre l’1-1 contro il Carpi, con le firme di Costantini per i padroni di casa e Jeraldino per il Parma. Per i ragazzi di Crespo la situazione in classifica è disperata: due punti, peggio solo Modena e Trapani. Un po’ di respiro per Carpi, a quota quattro.

Dopo le difficoltà iniziali, il Bologna riparte con un 2-0 contro Varese, grazie ad una doppietta di Calabrese, che porta i felsinei a sei punti in classifica. Varese bloccato nelle retrovie con tre punti.

Goleada dello Spezia, sette gol al povero Trapani, sei marcatori diversi e una certezza: Trapani candidata ad essere la vittima sacrificale del girone.

Pro Vercelli-Genoa 0-1
Spezia-Trapani 7-0
Bologna-Varese 2-0
Carpi-Parma 1-1
Fiorentina-Modena 1-0
Juventus-Virtus Entella 4-0
Sampdoria-Torino 0-3

CAMPIONATO PRIMAVERA GIRONE B

Straripante Inter, anzi, straripante Bonazzoli. Nonostante l’assenza del capocannoniere Puscas, il giovane neroazzurro ha regolato il Perugia con quattro gol personali, al termine di una partita finita 0-7 per la squadra di Milano. L’Inter vola a quota 12, gli umbri fermi a quattro punti in classifica.

Ride anche il Milan, Di Molfetta annienta il Pescara di Oddo con una doppietta. Calabria e Mastalli contribuiscono al 4-0 finale, splendida la prova del giovane numero uno rossonero, Donnarumma, autentica saracinesca. I rossoneri inseguono l’Inter con nove punti (ma con una partita in meno), mentre i Delfini si fermano a sette punti e terza piazza ex-aequo con Udinese e Atalanta.

Un punto a testa per il Sassuolo ed Hellas Verona. Nonostante la presenza di Domenico Berardi tra le file neroverdi, il Sassuolo non va oltre l’uno a uno, con la firma di Sereni e il pari veronese di Cappelluzzo. Le due squadre sono a quota cinque punti.

Sale di colpi l’Udinese, che regola un ottimo Brescia con un tris firmato da Matic, Pontisso e Bochniewicz. Per le Rondinelle, gol di Bruno che vale il pari temporaneo. L’Udinese si porta nel gruppone alle spalle delle milanesi con sette punti, Brescia a quattro.

Basta un gol per il Cesena per regolare l’Atalanta. Decisivo Moncini, che batte Merelli e i romagnoli raggiungono gli orobici a quattro punti in classifica.

Sempre peggio il Lanciano, nel loro vocabolario finora esiste solo il termine sconfitta: 2-3 casalingo contro il Cagliari. I sardi sono a quattro punti, ma con la partita contro il Milan da recuperare, mentre la Virtus è affossata a zero punti.

Ottima la prova del Cittadella, che consegna la seconda sconfitta ai campioni del Chievo, con le reti di Amato e Furlan. Per i clivensi, gol di Damian per il pari temporaneo. I padovani si piazzano a metà classifica con quattro punti, due in meno del Chievo.

Milan-Pescara 4-0
Virtus Lanciano-Cagliari 2-3
Cesena-Atalanta 1-0
Cittadella-Chievo Verona 2-1
Udinese-Brescia 3-1
Hellas Verona-Sassuolo 1-1
Perugia-Inter 0-7

CAMPIONATO PRIMAVERA GIRONE C

Impressionante il ruolino di marcia della Roma, 4-1 contro Avellino, con le firme di Ferri, Verde e Vestenicky. Primo posto in solitaria per i giallorossi, mentre Avellino è ferma nella terzultima piazza.

Segue a ruota la Lazio, che distrugge il Frosinone con una cinquina, scuotendo la propria classifica. Ora è a sei punti, la metà dei cugini della Roma, a pari con Frosinone.

Alle spalle della Roma c’è il Catania, la doppietta di Di Grazia vale il 2-0 a Vicenza e gli etnei decollano a nove punti. Caduta interna per il Bari, che cede 0-2 contro l’ottimo Empoli e fallisce l’aggancio alla Roma capolista.

Primo punto per il Ternana in questo campionato: nonostante un Napoli propositivo, le due squadre non vanno oltre l’1-1 finale. I partenopei sono fermi a sei punti, mentre Ternana occupa l’ultima piazza con un punto.

Beffa per il Crotone, nonostante il dominio in campo, a spuntarla è il Latina che rimonta nel finale. Apre le danze Voltan, ma Sbordone fissa il pari e la doccia gelata per il Crotone arriva a dieci minuti dalla fine con il gol di Celli su angolo. Prima vittoria dopo tre sconfitte consecutive per i laziali.

Trasferta amara per il Palermo a Livorno. I rosanero si fanno rimontare dai toscani proprio nel finale, con la rete di Morelli che consegna i tre punti al Livorno al novantesimo, sugli sviluppi di un calcio di punizione. I rosanero fermi a quattro punti, mentre gli amaranto sono a sei lunghezze.

Roma-Avellino 4-1
Vicenza-Catania 0-2
Livorno-Palermo 2-1
Bari-Empoli 0-2
Frosinone-Lazio 0-5
Napoli-Ternana 1-1
Crotone-Latina 1-2