ALLA SCOPERTA DI: Eklu Shaka Mawuli, il centrocampista-goleador della Spal

25.10.2016 23:21 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: www.footballscouting.it
ALLA SCOPERTA DI: Eklu Shaka Mawuli, il centrocampista-goleador della Spal

Secondo appuntamento con la rubrica ‘Alla Scoperta di” realizzata in collaborazione con il blog Promesse del Calcio gestito dal collega del Fatto Quotidiano Marco Fanuli: questa volta è il turno di Eklu Shaka Mawuli, centrocampista ghanese della Spal.

 

Ricordate il Ghana del Mondiale in Sud Africa del 2010? No? Niente paura, ripassiamo insieme gli almanacchi. Le “Black Stars” allenate dal serbo giramondo Milovan Rajevac disputarono un Torneo da urlo arrivando fino ai quarti di finale, dove dovettero soccombere solamente all’Uruguay di Cavani, Suarez e Forlan, peraltro ai rigori.

Nessuna nazionale africana riuscì mai ad arrivare così in fondo ad una competizione intercontinentale, ma guardando la formazione di quella squadra e soprattutto il suo pacchetto di centrocampo, non si può restare sorpresi del piazzamento finale: un quadrato magico formato da Essien, Asamoah, Muntari e da un ancor giovane Kevin-Prince Boateng. Una mediana completa in cui non mancava nulla: tecnica, velocità, fantasia e forza. Caratteristiche che ben sono sintetizzate in una giovane mezz’ala ghanese che all’epoca del Mondiale africano, di anni, ne aveva solo 12, ma che già lasciava intravedere colpi importanti: Eklu Shaka Mawuli.

 Arrivato in Italia nel 2013 per mano della Arthur Legacy Sports Management, agenzia di scouting e procura calcistica che detiene i diritti del ragazzo, Mawuli ha dato immediatamente saggio della sua bravura al Serino, in Promozione campana, certamente non una serie adatta a chi ha personalità da vendere e struttura fisica. Quest’estate viene acquistato dalla SPAL e dopo il ritiro con la squadra maggiore, la maglia da titolare nella Primavera guidata in panchina da Roberto Rossi.

Un impatto fenomenale per Mawuli che in 4 gare sigla 3 reti e 1 assist, trascinando la squadra ferrarese al secondo posto del Girone A del campionato. Nonostante i185 cm di altezza, è dotato di un rapido gioco di gamba e di una buona precisione con i piedi; la sua stazza potrebbe far pensare al classico mediano roccioso e macchinoso, ma al contrario dimostra buona capacità a buttarsi negli spazi e a capire, prima degli avversari, dove potrebbe finire il pallone. Un vero cardine su cui basare anche le trame offensive, certificata anche dalla buona media realizzativa.

Bravo tanto ad interdire quanto a costruire, è in possesso di una discreta precisione nelle conclusioni dalla distanza, che disdegna di rado durante i match. Pregevoli anche le sue doti aeree, sfruttabili sia su calci da fermo a favore che in marcatura sull’avversario. La disinvoltura con cui riesce a far tutto lo fa somigliare al primo Pogba visto nelle giovanili di Manchester, ma per un un “brasiliano” d’Africa, degno erede della stirpe del 2010, fare paragoni sarebbe inutile.