Ag. Fifa Salerno: "Cuppone forte in progressione, Amoruso ha qualità. Sante russo è la mia scommessa"

22.04.2014 20:34 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: nuovocalciomercato.com
Ag. Fifa Salerno: "Cuppone forte in progressione, Amoruso ha qualità. Sante russo è la mia scommessa"

La redazione di Nuovocalciomercato.com ha contattato in esclusiva il giovane Agente Fifa Davide Salerno, per capire meglio come lavora un giovane agente in questo settore.
Come vede la riforma che probabilmente subirà la figura dell’Agente Fifa nel prossimo giugno?
La riforma porterà solo incompetenza in questo mondo. A questo punto tutti potranno fare intermediazione senza conoscere normative, regolamenti, etc. La riforma non servirà ad altro che agevolare ulteriormente i “grandi” che continueranno ad esser ‘grandi,’ e a noi giovani a sgomitare per le briciole, anche con chi di questo mondo conosce poco e nulla. Da quanto tempo ricopre questa figura? Ho incominciato un anno e mezzo fa con non poche difficoltà. Anche se è un ‘mondo’ avverso ai giovani, sono convinto fortemente che il lavoro, le competenze e la professionalità alla fine pagheranno,  e i giovani migliori potranno farsi spazio. Ne sono certo. Siamo qui per saper anche come un giovane lavora in questo ambiente. Ci spieghi un po’ come lei svolge il suo lavoro.
Facile, un giovane deve iniziare dai giovani. Nel particolare, devo dire che seguo molto i settori giovanili delle società professionistiche della mia regione (ndr Puglia), e non solo, con un occhio di riguardo, essendo un grande appassionato di dilettantismo, ai giovani che calcano i campi di serie D ed eccellenza, e i vari campionati giovanili regionali. Ci può dire quali sono i giovani che lei assiste e come? Non mi piace utilizzare il termine ‘assistere’. I ragazzi con cui ho avviato un rapporto di ‘fratello maggiore’ sono diversi e trattati tutti allo stesso modo. Non esiste il preferito e non esiste il favorito. Con loro ho un rapporto fraterno quotidiano, spesso di solo messaggi, con cui loro mi aggiornano delle loro condizioni fisiche, mentali, scolastiche (visto che parliamo di ragazzi giovanissimi) e a volte anche sentimentali. Il consiglio che do spesso ai miei ragazzi è di pensare a divertirsi (perché il calcio fondamentalmente è divertimento) e di allenarsi seriamente da professionista. Ci faccia un po’ di nomi di qualche giovane calciatore a questo punto… 

Alessandro Moretti  è un classe ‘97, difensore centrale degli Allievi Nazionali della FC Juventus. E’ un difensore centrale dai piedi buoni, con grandi margini di miglioramento fisici e tecnici, quasi sempre titolare nella formazione di Ivano Della Morte. Quest’anno ha vinto, da protagonista, il torneo ‘Beppe Viola’ e tuttora è in lotta per la vittoria del campionato Allievi. E’ un ragazzo ambizioso e con la testa sulle spalle, su cui lavorare in prospettiva. Di certo, se continua cosi l’anno prossimo farà parte della Primavera bianconera.
Luigi Cuppone e’ un classe ‘97, attaccante degli Allievi Nazionali del Lecce. Luigi è un attaccante rapido e veloce, che fa della progressione la sua arma vincente. Dopo una prima parte di stagione non facile, fortemente trattenuto dal Direttore Lauriola (Lecce), si è riconquistato la posizione in campo che gli compete, e negli ultimi mesi sta facendo un grandissimo campionato, tanto da meritarsi spesso la convocazione in Berretti e il premio di allenarsi con la prima squadra. Sperando che il Lecce conquisti la serie B, di sicuro lo vedrete calcare i campi del campionato Primavera dell’anno prossimo.
Sante Russo è un classe ‘96, attaccante del Barletta. Questo ragazzo è una mia scommessa. Un attaccante rapido e possente, anche se non altissimo, rapace d’aria di rigore e con un fiuto del gol che pochi ragazzi della sua età hanno. Sembrava un predestinato. Dopo avere fatto due campionati di eccellenza pugliese a soli 15 anni, coronati da gol e play off nazionali, e dopo le convocazioni in nazionale, si è ritrovato a giocare nella Berretti del Barletta.  Sicuramente farà il salto di qualità in tempi brevi, ne sono certo.
Manuel Amoruso è un classe ‘96, ala destra o sinistra della Primavera del Bari. Manuel è lo stantuffo della fascia della squadra barese e in questa stagione sta facendo grandi cose, coronate anche da 5 gol in campionato e innumerevoli assist. E’ un ragazzo che sta crescendo moltissimo e gioca regolarmente in Primavera, esperienza che gli servirà per confermarsi l’anno prossimo, e giocarsi le sue carte per il professionismo.
Edoardo Mannarino è un classe 95, centrocampista del Cosenza. E’ un gran bel calciatore, ex Chievo, destro e sinistro, visione di gioco e giocate alla Pirlo. Negli ultimi anni è stato martoriato dai problemi fisici, che l’hanno costretto a lasciare Verona e ad avvicinarsi a casa. Per essere un ‘95 ha gia’ molta esperienza alle spalle, avendo già giocato con Barletta e AndriaBat nei campionati Berretti quando lui era ancora tra gli allievi, ed essendosi allenato con le prime squadre di entrambe le compagini pugliesi. Da un anno a questa parte fa parte della rosa del Cosenza, anche se non è mai sceso in campo in Lega Pro. Il mio augurio è che l’anno prossimo il Cosenza punti su di lui come giovane di prospettiva.