Abodi: “In B il 75% dei calciatori è italiano ed il 45% è Under 21”

Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B, ha rilasciato un lunga intervista soffermandosi sulle promozioni di Benevento e Crotone e sulla crescita del campionato cadetto.

BENVENUTO AL BENEVENTO – “Per la nostra categoria è molto bello accogliere il Benevento. Un appuntamento che aspettavamo da tempo: paradossalmente si è vinto quest’anno che si è investito un po’ di meno del solito, evidentemente si è investito meglio. Complimenti ai Vigorito che per anni hanno fatto enormi sacrifici, al tecnico, ai giocatori tutti ed alla nuova gestione Pallotta. Benevento in Serie A? Secondo me in momenti di tale euforia bisogna avere un certo equilibrio, si consolida prima la categoria e poi si pensa ad eventuali ambizioni che, se troppo elevate, possono diventare problemi. La gente del Sannio deve celebrare questi 87 anni di attesa con tutta la gioia del caso”.

PREMIATA LA PROGRAMMAZIONE DEL CROTONE – “Se a Benevento hanno aspettato quasi novant’anni, in Calabria si tratta di un’attesa ancora più lunga. In questo caso specifico sarebbe bello guardare alla programmazione della società che è partita dalla terza categoria ed ora è nell’Olimpo del calcio italiano. Il Crotone deve ora puntare a crescere anche sotto tanti altri aspetti come Stadio, strutture per il settore giovanile, squadre giovanili per creare quelli che un domani potrebbero essere giocatori ‘da prima squadra’. Poi sarebbe bello usare il mezzo calcio per riqualificare e potenziare zone potenzialmente floride che, a causa di una legalità non sempre molto radicata, rischiano di finire nel baratro”.

LEGA SERIE B – “Io presidente della Lega di Serie A? Un sogno professionale per cui non farei di tutto. Ora mi concentro sulla mia Lega, poi se i venti presidenti di A faranno altre valutazioni si vedrà ma non ho quest’ossessione. In B stiamo lavorando piuttosto bene: il 75% dei calciatori è italiano ed il 45% è under 21. Questo vuol dire che siamo un ottimo serbatoio per le varie Nazionali.”