Vuoi fare il talent scout? Ecco alcuni consigli

12.09.2017 11:32 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: trevisoonclick.net/blog "soccer360"
Vuoi fare il talent scout? Ecco alcuni consigli

1 – GUARDARE TANTE PARTITE

Quando dico guardare tante partite non intendo partite in televisione, sia chiaro. Per guardare una partita intendo allo stadio. Solo così si riesce ad avere una visione a trecentosessanta gradi di ciò che accade. Il primo passo da fare sono le partite dei giovani. Se cercate talenti, lasciate stare quelli che giocano in società professionistiche, perché sono già stati selezionati e sono ormai sulla bocca di tutti. Abbiate il coraggio di andare dove non andrebbe nessuno, in qualche partita di campionato regionale, per esempio. E’ li che troverete il giocatore giusto. Prima di studiare il singolo bisogna avere una buona conoscenza a livello generale, perché solo sapendo come si muovono tutti quanti riuscirete a capire se il singolo si muove in maniera corretta o meno. Una volte che avrete acquisito una conoscenza generale e riuscirete ad analizzare in maniera autonoma una partita, allora potete iniziare ad analizzare il singolo.

2 – NON PRENDERE DECISIONI AVVENTATE

Nel bene o nel male, non basatevi sulla singola relazione del giocatore. Una delle caratteristiche più importanti che un calciatore deve avere è la continuità di rendimento. Andatelo a vedere più volte, non saranno mai abbastanza. Ogni volta segnatevi i suoi punti di forza e i suoi punti deboli e con il passare del tempo confrontate le vostre relazioni per vedere se questi punti sono migliorati, rimasti stabili o peggiorati. Nel secondo e terzo caso difficilmente vi trovate di fronte ad un futuro campione, anche se può trattarsi di un calo psico-fisico dovuto all’età. Nel primo caso segnatevi il suo nome e cognome nel vostro database e iniziate a cercare altrove. Tenete sempre un occhio di riguardo ai ragazzi che avete selezionato.

 

3 – PERSONALITA’

Prima di selezionare un giocatore tenete conto del peso che ha in campo. E’ un trascinatore o una persona che ha bisogno della spinta della squadra per motivarsi? Un giocatore forte deve essere sicuro di se e trasmettere la sicurezza a tutti i suoi compagni, nelle partite difficili come in quelle più semplici da giocare

4 – L’ASPETTO COMPORTAMENTALE

Essenziale in un giocatore è anche l’aspetto comportamentale. Un giocatore maleducato in campo, non sarà mai un punto di riferimento per i suoi compagni, né in campo, né fuori. Il professionista deve essere tale SEMPRE! Un giocatore che non ha cura del proprio corpo e si lascia prendere dai vizi (fumo, alcool..) può essere un fenomeno in campo, ma quasi sicuramente si tratterà di una meteora.

 

5 – NON CERCARE CONFERME NEGLI ALTRI

Le notazioni, le relazioni e i tuoi pensieri su un giocatore sono sacri. Non cercare mai conferme di ciò che pensi negli altri. Bisogna avere fiducia in se stessi. Nel mondo dello scouting c’è tanta, tantissima concorrenza. Tutti vogliono essere i migliori e avere i giocatori migliori. Tanti potrebbero rinnegare le tue tesi su un giocatore, facendoti mollare la presa. In questo modo il calciatore potrebbe finire in mano a loro e tu perderesti un’occasione importante e butteresti via tutto il tempo che vi hai dedicato. Se non siete sicuri di voi stessi questo lavoro non fa al caso vostro.

6 – CERCARE DI STRINGERE RAPPORTI CON UNA SOCIETA’

Una volta che avrete deciso di intraprendere questa carriera, andate alla ricerca di una qualsiasi società nella quale potrete iniziare a lavorare, ovviamente partendo dalle giovanili. Dopotutto che senso ha scoprire una giovane promessa se poi non si dove mandarla a giocare?