Match analysis, luci ed ombre

02.09.2017 05:02 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: Alfonso Gaeta - www.replaysport.it
Match analysis, luci ed ombre

Troppo spesso sentiamo parlare di Match analysis come la chiave che risolve tutti i problemi dell’allenatore contemporaneo, che si tratti di dilettantismo o di professionismo.

In diverse occasioni, in seguito a contatti con vari staff tecnici ho avuto modo di constatare che del termine match analysis si conosce poco o nulla. Spesso la valanga di dati ricavabili da una gara di calcio affascina le figure tecniche coinvolte, ma allo stesso tempo le disorienta, perché è un po’ come avere troppe informazioni da organizzare poiché..prese così come sono non significano granché.

Nella stagione sportiva 2013/2014, analizzando una gara della Salernitana, insieme con il tecnico mi stupii della mole di tiri subiti dai granata, all’inizio sembrava che gli avversari ci avessero preso a pallonate! Poi però affiancando a quella che era l’analisi quantitativa dei dati un’analisi qualitativa, ci accorgemmo che i tiri nello specchio della porta erano poi solo 2 su un totale di 17!

Match analysis o Video analysis quindi?
L’una e l’altra direi, in un connubio che può dare molte risposte alla pratica sul campo e creare nuovi spunti di lavoro e di confronto. In effetti, grazie al software Dartfish, fu facile individuare quali degli eventi selezionati fossero rilevanti e quali meno e, di conseguenza, quali portare all’attenzione del gruppo nella riunione tecnica. Va di moda da non molto il termine “Videomatch analysis”..altra nebbia all’orizzonte..

L’approccio al software o comunque all’informatizzazione della parte tecnica sul campo ha il suo fascino, ma rischia di diventare l’antagonista delle metodologie di allenamento che, data la nostra tradizione calcistica, sono frutto di anni ed anni di studio e di lavoro. Meglio sarebbe, considerare la figura dell’ i-trainer come una figura complementare, capace di seguire i diversi segmenti dell’area tecnica dal modeling, alla revisione del lavoro svolto dal preparatore atletico, dall’aspetto tattico a quello tecnico.

Una figura complementare poiché la mole di lavoro in questo campo è talmente grande che sarebbe impossibile da caricare su una figura tecnica o dirigenziale che ha già il suo bel da farsi e anche perché come si dice…ad ognuno il suo mestiere!

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