Lo scouting algebrico: numeri e parametri per scoprire talenti

In passato la scoperta di nuovi calciatori o nuovi talenti era affidata solamente a vecchi santoni spesso vecchie glorie che andavano in giro a vedere tante partite, e su di una tribuna o a bordo campo bocciavano le prestazioni di un giovane talento per una mancanza fisica o per un difetto estetico spezzando le ali sul nascere ad un futuro talento, solo questo erchè le società dovevano affidarsi solo alle loro intuizioni.

Nel calcio ci sono esempi di calciatori poi divenuti campioni bocciati eccone 3 esempi :

Robert Lewandowsky fu bocciato dopo solo 15 minuti da un talent scout andato ad osservarlo quando lui giocava in Polonia dicendo che se avesse voluto vedere un albero sarebbe andato nei boschi, bocciato in questo caso per un fattore estetico,

Leo Messi scartato dal Como dell'allora presidente Preziosi perché considerato troppo basso

Ronaldo non poteva permettersi di pagare l'abbonamento dell'autobus perché era troppo povere per andare agli allenamenti i dirigenti del Flamengo decisero che pagarglielo non ne valeva la pena

Con l'avvento della tecnologia e in particolare della match e performance analysis è cambiato il modo di reclutare e scovare talenti giudicandoli con parametri differenti.

Nel film l'arte di vincere Moneyball che racconta la vera storia di Billy Beane uno dei primi ad utilizzare tecnologie e statistiche nello sport in questo caso il baseball,c è una scena molto significativa che spiega questo nuovo modo di fare scouting, e quando Billy Beane (interpretato da Brad Pitt) é seduto ad un tavolo con il suo assistente insieme ai vari osservatori e stanno discutendo sui nuovi giocatori da ingaggiare, gli osservatori propongono dei vari nomi da loro visionati e valutati con vecchi metodi, mentre Billy Beane e il suo assistente invece mostrano una serie di nomi che lasciano senza parola i vecchi osservatori perché semisconosciuti o considerati dei brocchi, ma sono stati valutati in modo differente dai i due, valutati con parametri statistici e il risultato e una serie di nomi di giocatori scartati da società di grido ma che risultano funzionali in determinati ruoli e punto fondamentale costano poco nel film viene usata la definizione di isola di giocattoli difettosi che nessuno vuole,con questa teoria Billy Beane e la sua squadra gli Oakland vinceranno 20 partite di fila e due anni dopo con le teorie di Billy Beane i Red Sox di Boston si laureano campioni dopo 85 anni.

Anche nel calcio esiste un isola di giocattoli difettosi?

Io direi proprio di si, spesso il potenziale di un atleta sia nel calcio e sia in altri sport non si rivela nelle prestazioni a causa di fattori ambientali o cattiva sorte e bisogna stabilire dei parametri che ci permettono di escludere la singola prestazione dal processo di valutazione.

La match e performance analysis è lo strumento che può portare alla ricerca e alla scoperta di talenti sottovalutati attraverso il monitoraggio costante di tutti i campionati del mondo attraverso lo scout di ogni singola partita in modo da scovare giocatori che orbitano in serie minori scartati da società importanti ma risultano funzionali a determinati ruoli e con un prezzo basso, elementi che vengono valutati in base alle loro prestazioni passate, isolata da moduli e fattori ambiental.

In questo modo lo scouting è legato ai numeri e parametri registrati piuttosto che a valutazioni personali e gli osservatori non guardano solo partite live ma sopratutto match e video registrati.

Viene fatta una analisi quantitativa delle performance di ogni singolo giocatore, un insieme di dati che rappresenta sotto forma di numeri il reale valore di un calciatore, non considerando il nome, il curriculum,l'estetica ma la loro efficienza, esempio quante volte un giocatore arriva in fondo per crossare,quanti palloni vengono recuperati o persi, quante volte ha inizio un azione pericolosa dai piedi di un determinato calciatore e questo permette di valutare le prestazioni di ogni singolo calciatore oltre la percezione dell'occhio umano questo tipo di scouting è chiamato scouting algebrico

Se questo tipo di scouting fosse stato usato per esempio in passato anche in Italia monitorando le serie minori calciatori tipo Dario Hubner non sarebbe arrivato in seria A a trenta anni e poi diventato capocannoniere a trenta cinque, ma sarebbe arrivato prima e facendo le fortune anche di qualche grosso club che nel frattempo buttava miliardi per qualche bidone straniero.

In Europa molte società stanno iniziando ad utilizzare questo modo diverso per scovare talenti fatto di numeri e statistiche come i campioni di Danimarca del Mydtjylland quest'anno nel girone di Europa legue del Napoli che hanno messo su un intera squadra attraverso l'uso dello scouting algerbrico riuscendo contro pronostico a laurearsi campioni di Danimarca, o Damien Comolli che ha provato a farlo al Tottenham e al Liverpool, e lo stesso signor Moneyball Billy Beane sta provando ad introdurre le sue teorie nel calcio, nella primavera scorsa è stato ingaggiato dagli olandesi del AZ Alkmaar come advisor e offrirà le sue competenze analizzando le prestazioni della squadra e contribuendo alle innovazioni e alle scelte strategiche.

Analizzando partite di legaPro ho potuto osservare tanti giocatori che potrebbero giocare benissimo anche in serie superiori ( B o addirittura in A ) che per esempio hanno buone percentuali di cross riusciti o palle recuperate ma che nessuno conosce perchè poco pubblicizzati o scartati troppo in fretta per difetti estetici o perché fattori ambientali o la cattiva sorte hanno influito sulle loro prestazioni e che messi in un determinato ambiente secondo me possono risultare funzionali a un determinato ruolo ed esprimersi al massimo e fare le fortune di chi li ingaggia.

Le compagnie impiegano il 2 % di tempo per reclutare personale e il 75% del tempo a correggere le scelte sbagliate e anche nello sport ,in questo caso il calcio succede lo stesso : dare tempo in più ad un giocatore e valutarlo in modo differente potrebbe rilevarsi una scelta vincente.