Il calcio che verrà, tra statistiche e computer

21.10.2017 08:59 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
Fonte: www.mistermanager.it
Il calcio che verrà, tra statistiche e computer

A differenza di molti sport americani, nel calcio sopravvive, da parte di addetti ai lavori e dei tecnici sul campo, una certa diffidenza e sottovalutazione nello studio delle statistiche. La mentalità predominante è che il calcio, vivendo una serie di variabili infinite, non può essere analizzato se non marginalmente con i dati numerici. Una pregiudiziale che tuttavia, negli ultimi anni sta venendo meno, forte anche di molti allenatori che studiano e analizzano le statistiche della loro squadra.

Sino a qualche anno fa, analizzare i minuti in cui una formazione, ad esempio, subiva maggiormente gol o lo realizzava, era ritenuta una eccentricità. Oggi invece più di un tecnico professionista non prende sottogamba dati simili, elaborati grazie ai computer. Negli ultimi venti anni anche i giornalisti sportivi italiani hanno iniziato a dedicarsi a questa specializzazione, influenzati da eminenti colleghi come Giorgio Tosatti che amava iniziare le sue analisi proprio dalla base statistica. In Italia tra i più convinti assertori dell’importanza delle statistiche nel calcio vi è Antonio Roma, giornalista sportivo che proprio al dato matematico, ha fondato la sua lunghissima carriera nella carta stampata oltre che in radio e in tv.

Roma si dice convinto che nei prossimi anni le statistiche avranno un ruolo sempre più preponderante nel mondo del calcio. “Allenatori come Zdenek Zeman, ad esempio, hanno sempre tenuto presente di parametri statistici-spiega il giornalista sportivo Antonio Roma- per dare una visione globale alla lettura di un evento calcistico. Insomma, molto spesso per la preparazione di una gara ci si affida anche a note statistiche delle formazioni avversarie”. Allenatori che hanno chiaramente preso spunto dai loro colleghi d’oltreoceano, quindi non è escluso che nei prossimi anni potremo vedere sempre più laptop e computer portali in panchina ed addetti informatici con il compito di eleborare dati e proiezioni in tempo reale “Il tipo di reti che subisce la squadra – spiega Antonio Roma –  se soffre particolarmente in una determinata zona del campo, se lamenta dei cali di concentrazione in determinati minuti di gara. Ed ecco che, da qualche tempo a questa parte oltre alla cronaca tipo di un evento calcistico, ci si affida anche a note statistiche di fine gara, anche per confermare con dati, spesso inoppugnabili, il reale andamento della stessa partita”.