ESCLUSIVA Pescara: Da Maloku e Del Sole, ecco il meglio settore giovanile

01.04.2017 09:32 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA Pescara: Da Maloku e Del Sole, ecco il meglio settore giovanile
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport


Sicuramente non si può definire positiva questa stagione per il Pescara in Serie A, ma per i più attenti tra i convocati di mister Oddo prima e di mister Zeman dopo, sono più volte apparsi nomi di giocatori provenienti dalla formazione Primavera. Con l'aiuto di Davor Milito (procuratore ed intermediario sportivo abruzzese) presentiamo gli elementi più interessanti della squadra di Ruscitti, al di là del ricercatissimo Coulibaly.


LEONARDO MALOKU (terzino destro, 1998)
Dotato di ottima fisicità, già si fece notare quando militava negli Allievi. Laterale basso di grande spinta e completo sia in copertura che in fase difensiva, il tutto unito ad una buona sensibilità di piede. Membro importante non solo per il Pescara ma anche per la Nazionale dell'Albania U21, rappresenta il prototipo del terzino moderno, che abbina velocità, esplosività a doti fisiche invidiabili.


FILIPPO DELLI CARRI (difensore centrale, 1999)
Figlio d'arte e ritratto del padre sia fisicamente che come modo di giocare. Migliorato esponenzialmente da quando militava con i Giovanissimi Nazionali, con la sua tenacia, sana irruenza e grinta si è saputo ritagliare un ruolo importante al suo primo anno di Primavera. Una crescita graduale la sua, che lo ha portato ad essere aggregato più volte alla formazione A del Pescara. E' migliorato maggiormente nelle uscite difensive e nel tempismo sulle palle alte. Non si può definire il 'nuovo Bonucci', ma al momento attuale si trovano pochissimi centrali con le sue caratteristiche, e come dimostra anche la Juventus con Chiellini, difensori che spaventano l'avversario sono importanti e necessari nell'economia di una squadra.

MATTEO DI GIACOMO (jolly, 1999)
Terzino sinistro, mezzala sinistra, trequartista, seconda punta, centrocampista di fascia sinistra in un 4-4-2 e tornante in un 3-4-3. Questo è l'elenco delle posizioni da lui ricoperte, e questa duttilità tattica sottolinea la dedizione e l'impegno che questo ragazzo mette sia in campo che in allenamento. Dotato di sinistro sensibile, è dotato di un'ottima visione di gioco e dai buoni tempi di inserimento in area avversaria. Discrete le capacità di corsa, quest'anno migliorate dal nuovo ruolo che nella prima parte di stagione gli era stato cucito addosso, vale a dire quello di terzino sinistro. Anch'egli si è ritagliato un ruolo molto importante alla sua prima annata di Primavera. Ho ancora negli occhi il centrocampo della formazione Giovanissimi Nazionali, quando il terzetto Marcelli-D'Angelo-Di Giacomo a livello di caratteristiche tecnico-tattiche riproduceva in versione mini quello della Juventus Vidal-Pirlo-Marchisio. L'umiltà e la voglia di migliorarsi al comando.
 

FERDINANDO DEL SOLE (trequartista/ala, 1998)
Mancino vellutato e classe cristallina. Queste sono le caratteristiche che in primis a mio avviso descrivono il giocatore. Un nr. 10 vecchio stampo, abile nelle punizioni, che crea scompiglio tra le linee avversarie non avendo paura dell'1vs1 e di affrontare più avversari contemporaneamente. Rispetto alle annate passate, è cresciuto anche fisicamente ma senza perdere la velocità di gamba e l'agilità, quindi la maturazione non l'ha portato ad involversi (vedi Pierre-Emile Højbjerg per capire). Ad ora il ruolo del trequartista è sempre più interpretato da mezzali offensive mascherate, ma penso che 'Nando' appartenga ai trequartisti anni '90 come ad esempio l'attuale tecnico del Real Madrid..... Un piccolo commento alle ultime voci di mercato: Kean potrebbe fare molto più goal con un 10 così.

Spero vivamente che nel prossimo futuro Zeman saprà valorizzare questi ragazzi in Prima Squadra, e non lasciarli nel limbo dei campionati giovanili. Ma in primis che la società stessa dia fiducia a tutti loro.