ESCLUSIVA Milito: "Ecco perchè Dolberg assomiglia al primo Ibra"

07.12.2016 15:14 di Redazione FS24 Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA Milito: "Ecco perchè Dolberg assomiglia al primo Ibra"
© foto di Femke Kruize/wiki

L'interesse do Juventus, Manchester United e Napoli ha acceso ancor di più i riflettori su Kasper Dolberg, danese classe 1997 che sta sfruttando al meglio la prima stagione da titolare all'Ajax. E' già un top player o solo un talento emergente, ecco la risposta dell'agente e talent scout Davor Milito, esperto di calcio estero: "187 centimetri di classe, attitudine a giocare per la squadra, istinto del goal e di una fisicità imponente che deve ancora esprimersi al meglio. Ritengo di riassumere al meglio Kasper Dolberg con queste 4 caratteristiche. Di lui mi ha stupito soprattutto la maturità con la quale interpreta il ruolo di attaccante, esprimendo al massimo la sua visione di gioco ed i suoi tempi di inserimento. Inoltre, nonostante sia comunque una punta moderna, sa giocare prevalentemente fronte alla porta attaccando gli spazi e sfoderando il killer instinct del bomber di razza nell'area di rigore. I suoi margini dimiglioramento sono enormi, ma ricordiamo che si sta parlando di un classe 1997 alla prima stagione effettiva con i grandi.
Nonostante sfiori i 190 centimetri, è dotato di una buona progressione soprattutto sul lungo, ma deve ancora imparare ad usare il corpo in protezione palla al meglio delle sue potenzialità. Chi ha avuto modo di leggere miei precedenti articoli o interviste, sa bene quanto io odi fare confronti o paragoni con giocatori del passato, ma Dolberg mi
fa tornare alla mente le immagini dell'Ibrahimovic ad inizio carriera (sebbene possano esser assimilati solo in parte). Allo svedese lo accomunano l'ottima tecnica di base e quel tocco di genio non proprio tipico dei giocatori scandinavi. “Riempito”
fisicamente, può diventare una forza della natura, e rappresenterà nell'arco del prossimo biennio il futuro della nazionale danese, ad ora carente di prime punte. In merito ai probabili interessi delle grandi, penso sia normale che un attaccante del
suo valore attiri gli sguardi dei top club, ma al tempo stesso predicherei la calma. E' vero sì che Dolberg al momento è un ottimo attaccante, ma allo stesso tempo lo annovero ancora tra le promesse del calcio. Questa è la sua prima vera stagione in Prima Squadra, dopo un'annata nell'U19 e sole 3 presenze al Silkeborg IF. Penso che un suo trasferimento in una Big gli farebbe perdere quel posto da titolare che da pochi mesi ha trovato all'Ajax, e per un ragazzo della sua età in rampa di lancio l'accumulare minuti è il miglior modo per migliorarsi e crescere, sia calcisticamente che di personalità. Dopotutto il tempo è dalla sua. Non scordiamo anche che comprare dall'Ajax non è del tutto facile, e l'ambiente dei “Lancieri” è decisamente l'ideale per affinare le proprie doti al meglio"